Sempre più aziende vengono colpite dal ransomware in Italia.
Sempre più aziende comprendono dopo un attacco informatico che con la cybersecurity non si scherza e che occorre investire sempre di più per mitigare il rischio informatico all’interno di una organizzazione.
Il gruppo HackerHood della community di Red Hot Cyber, mette a disposizione il loro know-how in un nuovo programma, unico nel suo genere, creato per aiutare le aziende ad uscire da una crisi informatica a seguito di un incidente ransomware e allo stesso tempo aiutare la comunità a migliorare le proprie difese informatiche, incentivando lo studio e l’analisi delle minacce.
Chiediamo alle aziende 3 soli giorni per analizzare le informazioni e tentare di ripristinare le loro infrastrutture.
Questo lavoro ci permette di:
Occorre stare molto attenti quando sopraggiunge il dilemma se pagare o non pagare il riscatto.
Dopo il pagamento di un riscatto, non sempre viene fornita la chiave di decrittazione oppure, in molti casi quando si tenta il ripristino, non sempre tutti i file vengono de crittografati sui sistemi target per problematiche tecniche di varia natura.
Inoltre, una volta che è stato pagato il riscatto, l’azienda viene “bollata” dalla criminalità informatica come “azienda che paga“. Questo sta a significare che possono essere possibili futuri attacchi informatici della stessa natura verso la stessa azienda.
“Nopay ransomware” è l’unico programma etico che nasce per migliorare la conoscenza del ransowmare in Italia e aiutare le aziende, oltre ad aumentare la consapevolezza al rischio di questa insidiosa minaccia che aumenta costantemente e dilaga nel mondo.
Se vuoi conoscere nel dettaglio, scrivi ad [email protected]