Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Vuoi un sito veloce? Utilizzi Google AMP? Stai molto attento al phishing!

Redazione RHC : 5 Agosto 2023 09:09

Gli esperti di sicurezza informatica avvertono di un aumento degli attacchi di phishing che utilizzano Google Accelerated Mobile Pages (AMP) per aggirare la protezione della posta elettronica aziendale e accedere alle caselle di posta dei dipendenti.

Google AMP è una piattaforma aperta per accelerare il caricamento dei contenuti web sui dispositivi mobili. Le pagine AMP sono ospitate direttamente sui server di Google, dove il contenuto è fortemente alleggerito e semplificato e alcuni elementi multimediali pesanti sono precaricati.

L’utilizzo di collegamenti AMP nelle e-mail di phishing consente di aggirare i meccanismi di sicurezza dell’e-mail senza destare sospetti a causa della reputazione di Google. Questi collegamenti reindirizzano quindi la vittima a un sito di phishing.

L’URL dannoso è surrettiziamente intessuto in un URL legittimo di Google

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Secondo Cofense, il volume degli attacchi AMP è salito alle stelle a metà luglio, indicando che il metodo si sta diffondendo tra gli aggressori. 

Secondo i ricercatori, gli aggressori utilizzano le seguenti tattiche per aumentare sia la loro furtività che la probabilità di un attacco riuscito:

  • Utilizzo di e-mail HTML con immagini incorporate al posto del testo. Ciò consente agli hacker di aggirare gli scanner di testo che analizzano le e-mail per le tipiche frasi di phishing.
  • Reindirizzamenti in più fasi attraverso domini altamente affidabili come Microsoft e Google. Ciò rende difficile l’analisi dei collegamenti e maschera la risorsa finale di phishing.
  • Uso di CAPTCHA su pagine di phishing. Ciò impedisce agli scanner automatici di raggiungere contenuti dannosi.
  • Imitazione di servizi di fiducia per creare un falso senso di sicurezza nella vittima.
  • Utilizzo di collegamenti abbreviati e codificati per aggirare i controlli per URL dannosi.
  • Rapido cambiamento di domini e pagine di phishing, che rende inefficace la black list.
  • Invio di e-mail di phishing da diverse caselle di posta e indirizzi IP, imitando le attività legittime.
  • Aggiunta di false personalizzazioni per far credere alla vittima che l’e-mail sia autentica.
Un esempio di e-mail di phishing che utilizza i trucchi di cui sopra

In generale, oggi i phisher utilizzano una varietà di metodi evasivi che rendono sempre più difficile rilevare e bloccare le minacce. Gli esperti di sicurezza informatica devono migliorare costantemente i propri metodi di protezione per stare al passo con le sofisticate tattiche dei truffatori.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...