Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

VMware corregge 3 bug critici (Severity 9.8) su Workspace ONE Assist

Redazione RHC : 11 Novembre 2022 08:00

VMware ha rilasciato delle patch per affrontare tre vulnerabilità critiche in Workspace ONE Assist, utilizzato dal personale IT e dall’help desk per gestire da remoto i dispositivi dei dipendenti. I bug consentivano agli aggressori di aggirare l’autenticazione ed elevare i privilegi al livello di amministratore.

Le vulnerabilità hanno ricevuto gli identificatori CVE-2022-31685, CVE-2022-31686 e CVE-2022-31687. Tutti i bug hanno ottenuto 9,8 di Severity (Critical) nella scala di valutazione della vulnerabilità CVSS.

Un utente malintenzionato che ha ottenuto l’accesso a Workspace ONE Assist (tramite Internet o su una rete aziendale) potrebbe utilizzare uno dei qualsiasi tre errori per ottenere l’accesso amministrativo senza autenticazione. 

Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La CVE-2022-31685 è un errore di “Authentication Bypass vulnerability” che potrebbe essere utilizzato per ottenere l’accesso amministrativo (senza autenticazione dalla App). A sua volta, CVE-2022-31686 è descritta come una vulnerabilità di “Broken Authentication Method vulnerability” mentre la CVE-2022-31687 è descritta come una vulnerabilità di “Broken Access Control vulnerability”.

I bug sono stati corretti con il rilascio di Workspace ONE Assist 22.10 (89993) per gli utenti Windows.

Inoltre, in questa versione, VMware ha corretto una vulnerabilità XSS (la CVE-2022-31688) che poteva consentire agli aggressori di iniettare codice JavaScript nella finestra di un utente remoto e una vulnerabilità CVE-2022-31689 che poteva consentire l’autenticazione dopo aver ottenuto una sessione valida.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.