Luca Galuppi : 5 Settembre 2024 08:03
Recentemente, il noto Threat Actor IntelBroker, amministratore di BreachForums, ha pubblicato una nuova presunta violazione ai danni di un’azienda sanitaria privata degli Stati Uniti
Da quanto riportato nel post, IntelBroker fa sapere che nel settembre 2024, Prime Healthcare, insieme a tutta una serie di aziende, ha subito violazioni dei dati.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
379 163 8765
per richiedere informazioni
"
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Prime Healthcare Services è una società privata statunitense operante nel settore sanitario. È stata fondata nel 2001 dal presidente e CEO Prem Reddy , MD, e gestisce 44 ospedali in 14 stati. È affiliata alla fondazione non-profit Prime Healthcare Foundation.
Secondo IntelBroker, la violazione ha portato alla compromissione delle seguenti informazioni
Dati compromessi:
“fid”, “faxnumid”, “companyid”, “faxpath”, “pages”, “faxcatid”, “did_id”, “description”, “lastoperation”, “lastmoddate”, “archstamp”, “modemdev”, “userid”, “origfaxnum”, “faxcontent”, “inbox”
Ci sono anche informazioni su prescrizioni, nomi completi, indirizzi e-mail, SSN, numeri di telefono, indirizzi, ecc.
Inoltre, sempre nel post, IntelBroker fa saspere che che altri database delle società menzionate in questo fax verranno inclusi in un secondo momento nel mercato delle fughe di notizie o nella sezione database.
La divulgazione di informazioni personali comporta rischi significativi. I dati condivisi da IntelBroker includono informazioni identificabili come nomi, email numeri di telefono e indirizzi. Tali informazioni possono essere utilizzate per effettuare attacchi di phishing, furti d’identità e altre forme di criminalità informatica
La presunta violazione dei dati rappresenta perciò un rischio elevato per gli utenti interessati. Gli utenti sono quindi invitati a tenere d’occhio qualsiasi attività sospetta.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009