Redazione RHC : 19 Novembre 2024 10:43
Un uomo di 49 anni, originario di Trieste, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale di Latina con l’accusa di tentata estorsione. Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe minacciato diverse aziende, tra cui l’azienda vinicola Casale del Giglio di Borgo Le Ferriere, chiedendo pagamenti in criptovalute per evitare l’avvelenamento dei loro prodotti. Il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Simona Gentile, fissando l’inizio del processo per dicembre del prossimo anno.
L’accusato, descritto come un esperto informatico, agiva seguendo un modus operandi ben definito. Utilizzando falsi account, registrava video in cui simulava l’iniezione di sostanze velenose, come tallio e cianuro, in bottiglie con marchi riconoscibili. Questi video venivano poi inviati alle aziende, accompagnati da richieste di denaro che potevano arrivare fino a 200.000 euro in criptovalute. Tra le vittime delle sue minacce figurano marchi noti come Ferrarelle, tre aziende di acque minerali e una casa vinicola pugliese legata alla famiglia di Bruno Vespa.
Nonostante le gravi minacce, nessuna delle aziende avrebbe ceduto al ricatto. Le sue richieste estorsive, che si sono protratte da agosto 2021 a maggio 2022, non hanno mai prodotto i risultati sperati. Le indagini, condotte dalla Polizia Postale del Lazio, hanno infine permesso di individuare e arrestare l’uomo, ponendo fine alla sua rete di intimidazioni.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Tra le azioni criminali attribuite spicca il caso di Casale del Giglio, azienda vinicola pontina. Ai titolari, aveva inviato e-mail minacciose chiedendo pagamenti in Bitcoin per evitare di contaminare le bottiglie. L’indagine su questo episodio è stata affidata ai Carabinieri della provincia di Latina. Nel frattempo, l’uomo ha già subito una condanna per tentata estorsione in un processo abbreviato a Roma e resta coinvolto in altri procedimenti penali.
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006