Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

150.000 dollari. Il costo di uno 0-Day UAF nel Kernel Linux sul Dark Web

RHC Dark Lab : 26 Giugno 2024 16:20

Recentemente è emerso un allarme nel mondo della sicurezza informatica: un attore malintenzionato ha annunciato la vendita di una vulnerabilità 0-Day di tipo Use After Free (UAF) nel kernel Linux su un noto forum del dark web. Questa vulnerabilità, se sfruttata, permetterebbe l’esecuzione di codice con privilegi elevati, rappresentando una seria minaccia per i sistemi affetti.

Dettagli della Vulnerabilità

Il post dell’attore malintenzionato specifica che la vulnerabilità riguarda la versione 6.6.15-amd64 del kernel Linux. Le vulnerabilità 0-Day UAF si verificano quando la memoria precedentemente liberata viene successivamente utilizzata, permettendo ad un attaccante di eseguire codice arbitrario con privilegi elevati (Local Privilege Escalation), bypassando le normali misure di sicurezza del sistema operativo​.

Modalità di Vendita

Nell’annuncio affermano: “selling 0day Use-after free in the Linux Kernel, you can use it to do a Privileged Code Execution ( LPE (Local Privilege Escalation), or execute code with root privileges ), ( Data Leakage)..etc”

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    L’annuncio include anche il prezzo per l’acquisto della vulnerabilità, fissato a 150.000 USD. I pagamenti accettati sono esclusivamente in criptovalute, specificamente Monero (XMR) o Bitcoin (BTC). L’uso di criptovalute è probabilmente scelto per garantire l’anonimato delle transazioni. 

    Immagine del post rinvenuto nel darkweb

    Intermediario

    Nel post, viene menzionato un altro attore malintenzionato, noto con l’alias IntelBroker, che agisce come intermediario e dunque ne facilita la transazione. L’uso di un intermediario può servire a garantire una certa trasparenza e fiducia tra le parti coinvolte, sebbene operino comunque nell’anonimato.

    La vendita di vulnerabilità 0-Day rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza informatica globale. Gli amministratori di sistema e i professionisti della sicurezza devono essere costantemente vigili e pronti ad applicare patch di sicurezza non appena queste diventano disponibili. La comunità di sicurezza deve inoltre collaborare per identificare e mitigare tali minacce il più rapidamente possibile.

    Conclusioni

    La scoperta di questa vendita di una vulnerabilità 0-Day nel kernel Linux sottolinea ancora una volta l’importanza della sicurezza informatica e la necessità di rimanere vigili contro le minacce emergenti. La comunità tecnologica deve continuare a investire in misure di sicurezza preventive e reattive per proteggere i sistemi e i dati sensibili da attacchi sempre più sofisticati.

    RHC Dark Lab
    RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

    Articoli in evidenza

    Apple promette la Traduzione Simultanea. Gli AirPods avranno una tecnologia alla Star Trek

    Apple prevede di introdurre una funzione di traduzione simultanea nelle cuffie AirPods, secondo le informazioni provenienti da fonti Bloomberg. La nuova funzionalità consentirà agl...

    Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

    All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...