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Gli Stati Uniti Sviluppano un’Intelligenza Artificiale per Prevedere gli Attacchi dei Talebani

Sandro Sana : 6 Agosto 2024 07:18

Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno intrapreso un progetto ambizioso per migliorare la sicurezza in Afghanistan attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (IA). Il sistema, noto come Raven Sentry, è stato progettato per prevedere gli attacchi dei talebani, fornendo avvertimenti tempestivi e mirati alle forze di sicurezza locali e alle autorità governative.

Come Funziona Raven Sentry

Il progetto Raven Sentry è nato da una collaborazione tra ingegneri della Silicon Valley e analisti militari in Afghanistan. All’inizio, la curazione dei dati è stata effettuata manualmente, con riunioni regolari tra il team analitico in Afghanistan e gli stakeholder a Washington e al Comando Centrale degli Stati Uniti. La standardizzazione dei dati è stata un passo cruciale per assicurare l’accuratezza del sistema.

Raven Sentry è stato addestrato utilizzando tre database di attacchi storici non classificati e monitorava 17 fonti di dati geospaziali commerciali, rapporti di intelligence open source (OSINT) e set di dati GIS (sistemi di informazione geografica). Il sistema è stato progettato per rilevare anomalie nelle attività che potrebbero indicare un imminente attacco, come movimenti lungo le rotte storiche di infiltrazione degli insorti o attività della popolazione locale.

Successi del Sistema

Raven Sentry ha raggiunto notevoli successi nel campo della sicurezza predittiva in Afghanistan. Tra i principali successi si possono elencare:

Apprendimento Continuo: Raven Sentry è stato progettato per apprendere e migliorare continuamente dalle esperienze reali. Gli analisti hanno migliorato l’IA identificando input chiave di avvertimento di aggressione insurrezionale e evidenziandoli per il sistema, simile a come un ascoltatore “gradisce” una canzone su una piattaforma musicale, ricevendo suggerimenti di brani simili. Questo processo di miglioramento continuo ha reso il sistema sempre più accurato e reattivo alle minacce emergenti.

Previsione Accurata degli Attacchi: Nel 2020, Raven Sentry ha dimostrato di poter prevedere con una precisione del 70% le finestre temporali in cui specifici centri governativi erano a maggior rischio di attacco. Ad esempio, ha previsto con successo un attacco al centro provinciale di Jalalabad tra il 1º e il 12 luglio, stimando anche il numero di vittime con una certa precisione basata su attacchi storici simili​.

Identificazione delle Zone a Rischio: Il sistema ha identificato regioni a rischio di attacco e ha aiutato gli operatori a focalizzare le risorse di raccolta e le piattaforme di attacco. Questo ha permesso di concentrare gli sforzi di prevenzione e di risposta in aree specifiche, aumentando l’efficacia delle operazioni di sicurezza​.

Avvertimenti Tempestivi: Durante i test, Raven Sentry ha fornito avvertimenti con più di 48 ore di anticipo per oltre 41 eventi di aggressione insurrezionale in cinque province storicamente violente. Questo ha permesso alle forze di sicurezza di prepararsi adeguatamente e di prevenire o mitigare gli effetti degli attacchi​.

Miglioramenti Continui

Raven Sentry è stato progettato per apprendere e migliorare continuamente dalle esperienze reali. Gli analisti hanno migliorato l’IA identificando input chiave di avvertimento di aggressione insurrezionale e evidenziandoli per il sistema, simile a come un ascoltatore “gradisce” una canzone su una piattaforma musicale, ricevendo suggerimenti di brani simili. Questo processo di miglioramento continuo ha reso il sistema sempre più accurato e reattivo alle minacce emergenti​.

Uno degli aspetti più innovativi di Raven Sentry è la sua capacità di “apprendere” dalle situazioni sul campo. Quando il sistema rileva un’anomalia e questa viene verificata come minaccia reale, l’algoritmo si adatta e migliora la sua capacità di rilevare eventi simili in futuro. Questa capacità di apprendimento continuo consente al sistema di diventare sempre più preciso e affidabile con il passare del tempo.

Il Contesto di Sicurezza in Afghanistan

Sicurezza Fisica

L’Afghanistan continua a essere un paese altamente instabile dal punto di vista della sicurezza. Dopo il ritiro delle forze statunitensi e della NATO nell’agosto 2021, i talebani hanno rapidamente preso il controllo del paese. Questo ha creato un vuoto di potere che ha permesso a vari gruppi terroristici di operare con maggiore libertà. Al-Qaida, per esempio, ha visto una ripresa sotto il regime talebano, mantenendo legami storici con i nuovi governanti afghani. Nel frattempo, ISIS-Khorasan (ISIS-K) ha ampliato la sua presenza, sfruttando le tensioni locali e regionali per rafforzare la propria base operativa​.

Cybersicurezza

Oltre alla minaccia fisica, l’Afghanistan deve affrontare sfide significative nel campo della cybersicurezza. Con l’aumento delle tecnologie digitali, le infrastrutture critiche del paese sono diventate bersagli per attacchi cibernetici da parte di attori statali e non statali. I talebani stessi hanno utilizzato piattaforme di social media e altre tecnologie digitali per diffondere la loro propaganda e coordinare operazioni. Questo crea una duplice minaccia: da un lato, l’uso delle tecnologie digitali da parte dei gruppi terroristici, e dall’altro, la vulnerabilità delle infrastrutture critiche afghane agli attacchi cibernetici​.

Cooperazione Internazionale

La comunità internazionale ha un ruolo cruciale nel supportare l’Afghanistan nella gestione delle sue sfide di sicurezza. Gli Stati Uniti e altri paesi occidentali continuano a monitorare la situazione e a fornire assistenza attraverso programmi di formazione e supporto tecnico. La collaborazione con le agenzie di intelligence locali e internazionali è essenziale per prevenire attacchi terroristici e migliorare la sicurezza cibernetica del paese.

Interpretazione dei Possibili Risvolti

Risvolti Positivi
  1. Miglioramento della Sicurezza: Raven Sentry ha il potenziale di aumentare significativamente la sicurezza in Afghanistan, fornendo avvertimenti tempestivi che possono prevenire attacchi terroristici e salvare vite umane.
  2. Ottimizzazione delle Risorse: La capacità di identificare zone a rischio e fornire avvertimenti specifici consente alle forze di sicurezza di allocare le risorse in modo più efficiente, migliorando l’efficacia delle operazioni di prevenzione e risposta.
  3. Apprendimento Continuo: La tecnologia di apprendimento automatico di Raven Sentry permette al sistema di migliorare continuamente, diventando sempre più preciso e reattivo alle minacce emergenti.
Risvolti Negativi
  1. Dipendenza dalla Tecnologia: L’eccessiva dipendenza da sistemi di IA come Raven Sentry potrebbe portare a una riduzione delle capacità di analisi e decision-making umane, con potenziali rischi in caso di malfunzionamenti del sistema.
  2. Questioni Etiche: L’uso di tecnologie avanzate per la sorveglianza e la previsione degli attacchi solleva questioni etiche riguardo alla privacy e ai diritti umani, specialmente se i dati vengono utilizzati in modo improprio.
  3. Vulnerabilità Cibernetiche: L’integrazione di tecnologie digitali avanzate comporta anche il rischio di attacchi cibernetici mirati a compromettere il sistema, mettendo a rischio le informazioni sensibili e la sicurezza nazionale.

Conclusioni

L’esperienza del progetto Raven Sentry dimostra il potenziale delle tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza e la prevenzione degli attacchi terroristici. Nonostante le sfide e le interruzioni, le lezioni apprese da questa iniziativa stanno già contribuendo a nuove soluzioni analitiche che potrebbero avere un impatto significativo sulla sicurezza globale. Raven Sentry rappresenta un esempio innovativo di come la tecnologia possa essere utilizzata per affrontare le minacce alla sicurezza in un contesto moderno e complesso.

Sandro Sana
Membro del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab. Si occupa d'Information Technology dal 1990 e di Cybersecurity dal 2014, Ingegnere Informatico e Dottore in Scienze della comunicazione (CEH - CIH - CISSP - CSIRT Manager - CTI Expert), relatore a SMAU 2017 e SMAU 2018, docente SMAU Academy & ITS, membro CLUSIT e giornalista presso RedHot Cyber, Cybersecurity360 & Digital360.
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