Redazione RHC : 3 Luglio 2021 15:23
Sembrerebbe che si stia dispiegando un nuovo attacco alla catena di approvvigionamento in stile Solarwinds negli Stati Uniti D’America.
Secondo una società di sicurezza informatica, circa 200 aziende statunitensi sono state colpite da un “colossale” attacco ransomware e sembra che dietro ci siano dei collegamenti con la famigerata cyber-gang REvil.
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La violazione informatica è iniziata nel tardo venerdì pomeriggio, mentre le aziende negli Stati Uniti stavano chiudendo, preparandosi al lungo weekend del Giorno dell’Indipendenza.
Huntress Labs ha affermato che l’hacking ha preso di mira la società IT con sede in Florida Kaseya, le cui applicazioni che eseguono server aziendali, computer desktop e dispositivi di rete potrebbe essere state compromesse nell’attacco.
La società ha affermato che stava esortando i clienti che utilizzano il suo strumento VSA a spegnere immediatamente i propri server. Il prodotto (da quanto si legge sul sito) è presente in oltre 10 paesi e ha più di 10.000 clienti.
Kaseya ha anche riportato che un “piccolo numero” di aziende è stato colpito, sebbene Huntress Labs abbia affermato che il numero sia superiore a 200.
Intanto lo US Cybersecurity and Infrastructure Agency, un’agenzia federale, ha dichiarato che sta prendendo provvedimenti per affrontare l’attacco.
“Si tratta di un attacco colossale e devastante alla catena di approvvigionamento”
ha dichiarato il ricercatore senior sulla sicurezza di Huntress Labs John Hammond in una e-mail all’agenzia di stampa Reuters.
In un vertice a Ginevra il mese scorso, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato di aver detto al presidente russo Vladimir Putin che aveva la responsabilità di frenare tali attacchi informatici.
Biden ha affermato di aver fornito a Putin un elenco di 16 settori infrastrutturali critici, dall’energia all’acqua, che non dovrebbero essere soggetti ad hacking.
Scopriamo nelle prossime ore ulteriori informazioni.
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