Redazione RHC : 11 Maggio 2021 06:30
I prezzi del gas in tutto il Paese salgono a causa dell’attacco informatico dello scorso fine settimana alla Colonial Pipeline. Il prezzo medio per un gallone di benzina ora supera i 3 dollari, aumentato di 6 centesimi rispetto alla scorsa settimana.
Domenica, il Dipartimento dei trasporti ha emesso una direttiva di emergenza che consente ai conducenti di 17 stati di lavorare più ore al giorno per trasportare il carburante. La “dichiarazione di emergenza regionale” ha lo scopo di alleviare eventuali interruzioni della fornitura, a seguito dell’incidente di sicurezza che la società ha subito lo scorso venerdì.
Prova Gratuitamente Business Log! L'Adaptive SOC italiano
Proteggi la tua azienda e ottimizza il tuo lavoro grazie al SOC di Business Log, il software leader per audit, log management e cybersicurezza realizzato in Italia. Business Log garantisce:
Secondo la AAA (una federazione automobilistica in tutto il Nord America), a livello nazionale, i prezzi medi del gas probabilmente continueranno a salire a causa della chiusura dell’oleodotto della Colonial Pipeline.
“Questa chiusura avrà implicazioni sia sull’offerta di benzina che sui prezzi, ma l’impatto varierà a livello regionale. Aree come il Mississippi, il Tennessee e la costa orientale dalla Georgia al Delaware hanno maggiori probabilità di sperimentare una disponibilità limitata di carburante e aumenti di prezzo già questa settimana”
ha affermato Jeanette McGee, portavoce di AAA.
“Questi stati potrebbero vedere i prezzi aumentare da tre a sette centesimi questa settimana”.
Il gasdotto, gestito dalla Colonial Pipeline con sede in Georgia, trasporta 100 milioni di galloni al giorno di benzina e altri combustibili dal Texas al nord-est degli Stati Uniti D’America. Secondo l’azienda, fornisce circa il 45% del carburante per la costa orientale.
Domenica, Colonial Pipeline ha dichiarato di essere attiva nel processo di ripristino di alcuni dei suoi sistemi IT, riportando di essere a stretto contatto con le forze dell’ordine e altre agenzie federali, incluso il Dipartimento dell’Energia, che sta guidando la risposta del governo federale. L’azienda ancora non ha riportato la somma di denaro richiesta per l’attacco ransomware.
Due persone vicine alle indagini, hanno identificato la cyber-gang DarkSide, una tra le bande di RaaS (Ransomware as a Service) che è costata alle nazioni occidentali decine di miliardi di dollari di perdite negli ultimi tre anni.
Questo potrebbe essere il peggior attacco informatico fino ad oggi subito dalle infrastrutture critiche nazionali degli Stati Uniti D’America. Quando un attacco è ben riuscito, passa dal “virtuale” al “reale”. Speriamo che tutti possano riflettere su questo e farne tesoro.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009