Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Una donna paralizzata riesce di nuovo a parlare grazie ad una protesi BCI associata ad una AI

Redazione RHC : 26 Agosto 2023 09:55

Gli scienziati dell’Università della California a San Francisco e dell’Università della California a Berkeley hanno creato un sistema unico che ha permesso a una donna con grave paralisi dovuta a un ictus al tronco encefalico di comunicare utilizzando un avatar digitale. 

Il sistema sintetizza il parlato e le espressioni facciali dai segnali cerebrali e li traduce in testo a una velocità di quasi 80 parole al minuto. I risultati dello studio sono stati pubblicati il ​​23 agosto 2023 sulla rivista Nature.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il sistema si basa sulla tecnologia Brain-Computer Interface (BCI) su cui il dottor Edward Chang, presidente di Neurochirurgia presso l’UCSF, lavora da più di un decennio. Spera che nel prossimo futuro questa tecnologia riceva l’approvazione della FDA e diventi disponibile per i pazienti che hanno perso la capacità di parlare a causa di un ictus o per altre cause.

Per far funzionare il sistema, Chang ha impiantato un sottile rettangolo di 253 elettrodi sulla superficie del cervello della donna, sopra le aree responsabili della parola. Gli elettrodi intercettano i segnali cerebrali che controllano i muscoli della lingua, della mascella, della laringe e del viso. I segnali venivano poi trasmessi tramite cavo ai computer, che li elaboravano utilizzando l’intelligenza artificiale (AI).

Per diverse settimane, la partecipante ha lavorato con un team per addestrare gli algoritmi dell’intelligenza artificiale a riconoscere i suoi segnali cerebrali unici per la parola: ha addestrato il sistema ripetendo frasi diverse da un vocabolario conversazionale di 1.024 parole.

Invece di insegnare all’intelligenza artificiale a riconoscere le parole intere, i ricercatori hanno creato un sistema che decodifica le parole dai fonemi. 

Utilizzando questo approccio, il computer ha dovuto imparare solo 39 fonemi per decifrare qualsiasi parola in inglese. Ciò ha migliorato la precisione del sistema e lo ha reso tre volte più veloce.

Per creare la voce della donna è stato utilizzato un algoritmo di sintesi vocale, sintonizzato sul suono della sua voce prima dell’ictus.

L’avatar della donna ha preso vita grazie a un software che imita i movimenti dei muscoli facciali. Basato sull’intelligenza artificiale, si sincronizzava con i segnali cerebrali della donna, creando espressioni delle labbra, della lingua e del viso. 

Gli scienziati sperano che questo risultato tecnologico possa ripristinare la capacità delle persone di comunicare e interagire con il mondo, anche dopo gravi ictus.

Tuttavia, il prossimo passo importante è creare una versione wireless dell’interfaccia in modo che i pazienti non siano fisicamente collegati al dispositivo.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Articoli in evidenza

Ministero dell’Interno Italiano sotto attacco? Accessi email in vendita nei forum underground!

Negli ultimi giorni, un utente del forum underground “BreachForums” ha pubblicato un annuncio riguardante la presunta vendita di accessi a caselle di posta elettronica appartenenti al Mi...

Ora il Ransomware arriva per posta ordinaria! L’innovazione si firma Bianlian. Scopri i retroscena

Negli Stati Uniti è stata individuata una nuova frode: i criminali inviano false richieste di riscatto via posta per conto del gruppo BianLian. Le buste indicano che il mittente è “BI...

Black Basta e Cactus utilizzano Teams e OneDrive per le loro operazioni. I dettagli degli attacchi

I team Managed XDR e Incident Response di Trend Micro hanno recentemente scoperto campagne coordinate dai gruppi ransomware Black Basta e Cactus che utilizzano una variante condivisa del malware BackC...

Allarme VMware: 3 vulnerabilità critiche attivamente sfruttate – Aggiorna subito!

La società Broadcom ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per risolvere tre vulnerabilità attivamente sfruttate nei prodotti VMware ESXi, Workstation e Fusion che potrebbero causare ...

DarkLab di RHC Pubblica Il Report DarkMirror 2024: L’osservatorio delle minacce Ransomware

Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Secondo il report “DarkMirror” di DarkLab, relativo al sec...