Redazione RHC : 21 Luglio 2023 11:54
Mikhail Raduga, originario di Novosibirsk nella Federazione Russa, si è recentemente avventurato in un esperimento disperato e pericoloso: ha eseguito autonomamente un’operazione chirurgica al cervello per migliorare i suoi “sogni lucidi”.
Per sogno lucido si intende un sogno avuto in coscienza del fatto di stare dormendo, con la capacità di muoversi in maniera deliberata dentro di esso. Con la pratica, il sognatore «lucido» può arrivare ad esplorare e modificare le situazioni del sogno a proprio piacimento.
L’obiettivo di un’avventura così pericolosa è riuscire a controllare i suoi sogni. Secondo Raduga, l’impianto gli consentirà di utilizzare gli impulsi elettrici per attivare gli eventi di cui ha bisogno nel sonno.
Raduga, 40 anni, senza formazione medica, si è preparato all’operazione per un anno e mezzo intero, studiando video di neurochirurgia su YouTube. L’operazione è avvenuta il 17 maggio di quest’anno nella città di Almaty, in Kazakistan, dove Mikhail si è trasferito temporaneamente a causa di determinate circostanze.
L’uomo ha eseguito autonomamente una trapanazione del cranio utilizzando un trapano convenzionale acquistato in un negozio di ferramenta e ha quasi perso la vita durante la procedura di quattro ore, poiché ha perso più di un litro di sangue.
Tuttavia, Rainbow è riuscita a perforarle il cranio e ad impiantarle un elettrodo di platino-silicone nel cervello, anche se presto è dovuta andare in ospedale per monitorare le sue condizioni.
Raduga è il fondatore del “Phase Research Center“, che rende popolare la pratica del raggiungimento di stati alterati di coscienza. Le sue opere hanno attirato l’attenzione di migliaia di follower in tutto il mondo. E ora, secondo il ricercatore, sarà in grado di controllare completamente i suoi sogni.
Esperti e medici hanno criticato aspramente le azioni di Michael, definendole estremamente pericolose per la sua vita. Tali esperimenti dovrebbero essere eseguiti solo da neurochirurghi esperti e qualificati in condizioni controllate. L’uomo rischiava di contrarre un’infezione, un ictus o altre gravi complicazioni, e perfino morire.
Tuttavia, lo stesso Michael ammette che ci vorrebbero anni per coordinare e condurre un simile esperimento sotto la supervisione di professionisti, quindi l’uomo ha deciso di prendere in mano il suo destino. Rainbow ha affermato di essere pronto a morire per questo perché, secondo lui, le tecnologie di controllo del sonno in futuro sarà in grado di aiutare i paralizzati e altre persone con capacità fisiche limitate a ottenere nuove sensazioni in sogno e migliorare la propria vita.
Tuttavia, gli esperti del sonno qualificati hanno espresso il loro scetticismo sull’atto dell’uomo. Secondo loro, gli effetti elettrici non possono in alcun modo influenzare i sogni o migliorare in altro modo le condizioni di una persona. Solo il tempo dirà se l’atto sconsiderato di Michael porterà risultati utili o rimarrà un esperimento audace ma inutile.
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