Redazione RHC : 15 Agosto 2024 16:24
Microsoft ha avvisato gli utenti di una vulnerabilità critica TCP/IP che consente l’esecuzione di codice remoto ( RCE ) su tutti i sistemi Windows con IPv6 abilitato per impostazione predefinita.
Si tratta del CVE-2024-38063 (punteggio CVSS: 9,8), una vulnerabilità di Integer Underflow che può essere sfruttata dagli aggressori per causare un buffer overflow ed eseguire codice arbitrario su sistemi Windows 10, Windows 11 e Windows Server vulnerabili. Il bug è stato scoperto da un ricercatore di sicurezza del Kunlun Lab conosciuto con lo pseudonimo di XiaoWei.
XiaoWei ha sottolineato che, data la gravità della minaccia, non rivelerà ulteriori dettagli nel prossimo futuro. Il ricercatore ha inoltre osservato che il blocco di IPv6 attraverso il firewall locale di Windows non impedirà lo sfruttamento della vulnerabilità, poiché il bug viene attivato prima che il firewall elabori i pacchetti.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Microsoft ha spiegato nella sua comunicazione ufficiale che gli aggressori possono sfruttare il bug da remoto inviando ripetutamente pacchetti IPv6 appositamente predisposti. Il problema è caratterizzato da una bassa complessità di sfruttamento, che aumenta la probabilità del suo utilizzo negli attacchi. L’azienda ha notato che vulnerabilità simili sono state in passato oggetto di attacchi, il che rende questo errore particolarmente attraente per gli aggressori.
Per coloro che non possono installare immediatamente gli ultimi aggiornamenti di sicurezza, Microsoft consiglia di disattivare IPv6 per ridurre il rischio di attacchi. Tuttavia, l’azienda avverte che la disattivazione di IPv6 potrebbe causare il malfunzionamento di alcuni componenti di Windows , poiché il protocollo è una parte obbligatoria del sistema operativo.
Trend Micro ha definito ilCVE-2024-38063 una delle vulnerabilità più gravi risolte da Microsoft nell’ambito dell’attuale aggiornamento di sicurezza. L’azienda ha sottolineato che la vulnerabilità ha lo status di “wormable“, il che significa che può diffondersi tra i sistemi senza l’interazione dell’utente, in modo simile ai worm informatici. Trend Micro ha inoltre ricordato che IPv6 è abilitato per impostazione predefinita su quasi tutti i dispositivi, il che rende difficile prevenire gli attacchi.
X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, nella giornata di oggi è rimasta offline per diverso tempo. Secondo Downdetector.com, X ha riscontrato per la prima volta...
Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...
Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...
Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...
Negli ultimi giorni, il panorama della cybersecurity italiana è stato scosso da una serie di massicci data leak che hanno esposto centinaia di migliaia di informazioni sensibili di cittadini e az...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006