Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un drone con a bordo un Raspberry PI ha hackerato un’azienda dal tetto del suo edificio usando la WIFI

Redazione RHC : 17 Ottobre 2022 08:00

Oramai non si tratta di fantascienza. Anche se lo si diceva da tempo, ora ci siamo arrivati ad utilizzare i droni per condurre attacchi informatici mirati.

Lo specialista della sicurezza delle informazioni Greg Linares (Greg Linares) ha descritto recentemente un attacco avvenuto quest’estate. 

Una società finanziaria statunitense senza nome ha scoperto che i droni DJI Matrice 600 e DJI Phantom opportunamente modificati ma dotati di un dispositivo WiFi Pineapple, sono atterrati sul tetto di una azienda e hanno cercato di accedere alla sua rete interna.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Linares ha parlato di questo attacco su Twitter, rifiutandosi di rivelare il nome dell’azienda colpita. 

    I giornalisti di The Register hanno verificato loro stessi questo hack contattando i rappresentanti dell’azienda vittima e confermando che il tentativo di hacking con l’aiuto di droni opportunamente modificati ha davvero avuto successo.

    Va detto che i ricercatori da tempo avvertono e teorizzano sul potenziale dei droni nelle attività di hacking. Dopo che i quadricotteri di consumo a prezzi accessibili sono apparsi in vendita, questo argomento è stato sollevato più di una volta in conferenze sulla sicurezza, come il Black Hat, sia negli Stati Uniti che  in Europa.

    Nel 2013, il famoso esploratore Samy Kamkar ha mostrato il suo drone SkyJack, dotato di un Raspberry Pi per catturare altri droni tramite Wi-Fi. 

    Nel 2017, l’appassionata di fai da te Naomi Wu ha mostrato un progetto chiamato Screaming Fist, anch’esso volto a creare un quadrirotore guidato da un hacker.

    Ora, però, il problema sta passando dalla teoria alla realtà. 

    Linares afferma che tutto è iniziato quando la società vittima ha rilevato attività insolite su una pagina interna di Atlassian Confluence che proveniva dalla rete dell’azienda.

    La sicurezza ha risposto rapidamente e ha scoperto che un dipendente il cui indirizzo MAC è stato utilizzato per accedere parzialmente alla rete Wi-Fi dell’azienda si è connesso anche da una casa, a molte miglia dall’ufficio. Cioè, l’utente era attivo fuori dall’ufficio, ma qualcuno che si trovava nel raggio di portata della rete Wi-Fi dell’edificio ha cercato di utilizzare il suo stesso indirizzo MAC.

    Il team ha quindi cercato di tracciare il segnale Wi-Fi utilizzando il sistema Fluke per identificare il dispositivo. Ciò ha portato i difensori sul tetto dell’edificio, dove è sono stati trovati dei droni DJI Matrice 600 e DJI Phantom modificati.

    Secondo Linares, il Phantom era in ottime condizioni e aveva a bordo un dispositivo pentester WiFi Pineapple modificato. 

    Il drone Matrice aveva a bordo un Raspberry Pi, diverse batterie, un mini laptop GPD, un modem 4G e un altro dispositivo Wi-Fi. Questo drone è atterrato vicino al sistema di riscaldamento e ventilazione dell’edificio per poi iniziare le attività di compromissione della rete.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Crazyhunter: il nuovo ransomware con il “Sistema di Annientamento Dati Tridimensionale”

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    Due mesi alla RHC Conference 2025! Grazie ai nostri Sponsor per aver reso questo evento possibile!

    Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...

    Siti Italiani Presi di Mira! Il Deface di !FAKESITE e il Lato Oscuro dell’Hacktivismo

    Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...

    Italiani Nel Mirino: 464.508 Record Compromessi nei Forum underground in 2 giorni

    Negli ultimi giorni, il panorama della cybersecurity italiana è stato scosso da una serie di massicci data leak che hanno esposto centinaia di migliaia di informazioni sensibili di cittadini e az...

    La Terza Capture The Flag (CTF) di RHC è Pronta! Tra AI, Reti 4G e Stati Nazionali. Sei pronto?

    Red Hot Cyber, come ogni anno all’interno della RHC Conference, ospiterà la nuova Capture The Flag realizzata in collaborazione con CyberSecurityUP e Hackmageddon e Fondazione Bruno Kessle...