Redazione RHC : 7 Agosto 2023 10:33
Gli esperti di sicurezza di SUSE hanno scoperto una vulnerabilità critica nel client Mozilla VPN 2.14.1 per Linux. Il problema consente a qualsiasi utente del sistema di configurare la propria connessione VPN, reindirizzare il traffico di rete e interrompere le impostazioni VPN esistenti, il che è particolarmente pericoloso su computer con più utenti.
La vulnerabilità è stata scoperta durante un controllo di sicurezza quando il team SUSE ha deciso di aggiungere il client VPN Mozilla alla distribuzione openSUSE Tumbleweed Linux. Durante un controllo di sicurezza di routine, il team ha scoperto che il servizio VPN conteneva un servizio D-Bus privilegiato in esecuzione come root e una politica Polkit (un’API di autorizzazione per i programmi privilegiati).
I ricercatori di sicurezza hanno notato che a causa del modo in cui è scritto il controllo di autenticazione, il processo di esecuzione del codice si concentra nel chiedere a Polkit se il servizio privilegiato D-Bus Mozilla VPN è autorizzato, invece di controllare l’autorizzazione dell’utente stesso.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Poiché il servizio D-Bus viene eseguito come root, il controllo dell’autorizzazione restituisce sempre true. Ciò significa che la chiamata D-Bus funzionerà per qualsiasi account utente, indipendentemente dai privilegi.
Nel contesto di una vulnerabilità nel client VPN Mozilla per Linux, il servizio D-Bus viene utilizzato per elaborare le richieste di connessione VPN e altre operazioni correlate. Il problema è che il servizio è stato configurato in modo errato, consentendo a qualsiasi utente del sistema di eseguire azioni che normalmente richiederebbero privilegi di amministratore.
Il problema è stato divulgato privatamente a Mozilla il 4 maggio, ma SUSE non ha ricevuto ulteriori informazioni fino al 12 giugno, quando ha appreso che la vulnerabilità era stata divulgata in una richiesta pull al repository GitHub VPN di Mozilla.
Alla vulnerabilità è stato assegnato l’identificatore CVE-2023-4104. Un portavoce di Mozilla ha dichiarato che l’organizzazione prevede di condividere presto ulteriori informazioni. Gli utenti di Mozilla VPN su Linux dovrebbero essere consapevoli di questa vulnerabilità e rimanere sintonizzati per installare la patch non appena sarà disponibile.
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Un’improvvisa e massiccia interruzione di corrente ha colpito la Penisola Iberica, gettando vaste zone di Spagna e Portogallo al buio e causando significative interruzioni alle infras...
Il report DarkMirror Q1 2025 di DarkLab, il laboratorio di Cyber Threat Intelligence di Red Hot Cyber, offre un’analisi dettagliata dell’evoluzione del ransomware in Italia e nel mondo. ...
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006