Redazione RHC : 7 Agosto 2023 10:33
Gli esperti di sicurezza di SUSE hanno scoperto una vulnerabilità critica nel client Mozilla VPN 2.14.1 per Linux. Il problema consente a qualsiasi utente del sistema di configurare la propria connessione VPN, reindirizzare il traffico di rete e interrompere le impostazioni VPN esistenti, il che è particolarmente pericoloso su computer con più utenti.
La vulnerabilità è stata scoperta durante un controllo di sicurezza quando il team SUSE ha deciso di aggiungere il client VPN Mozilla alla distribuzione openSUSE Tumbleweed Linux. Durante un controllo di sicurezza di routine, il team ha scoperto che il servizio VPN conteneva un servizio D-Bus privilegiato in esecuzione come root e una politica Polkit (un’API di autorizzazione per i programmi privilegiati).
I ricercatori di sicurezza hanno notato che a causa del modo in cui è scritto il controllo di autenticazione, il processo di esecuzione del codice si concentra nel chiedere a Polkit se il servizio privilegiato D-Bus Mozilla VPN è autorizzato, invece di controllare l’autorizzazione dell’utente stesso.
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Poiché il servizio D-Bus viene eseguito come root, il controllo dell’autorizzazione restituisce sempre true. Ciò significa che la chiamata D-Bus funzionerà per qualsiasi account utente, indipendentemente dai privilegi.
Nel contesto di una vulnerabilità nel client VPN Mozilla per Linux, il servizio D-Bus viene utilizzato per elaborare le richieste di connessione VPN e altre operazioni correlate. Il problema è che il servizio è stato configurato in modo errato, consentendo a qualsiasi utente del sistema di eseguire azioni che normalmente richiederebbero privilegi di amministratore.
Il problema è stato divulgato privatamente a Mozilla il 4 maggio, ma SUSE non ha ricevuto ulteriori informazioni fino al 12 giugno, quando ha appreso che la vulnerabilità era stata divulgata in una richiesta pull al repository GitHub VPN di Mozilla.
Alla vulnerabilità è stato assegnato l’identificatore CVE-2023-4104. Un portavoce di Mozilla ha dichiarato che l’organizzazione prevede di condividere presto ulteriori informazioni. Gli utenti di Mozilla VPN su Linux dovrebbero essere consapevoli di questa vulnerabilità e rimanere sintonizzati per installare la patch non appena sarà disponibile.
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