Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un Armageddon sulla cybersecurity in arrivo? Il Direttore Generale di IBM Avverte sull’Impatto dei Processori Quantistici!

Redazione RHC : 18 Gennaio 2024 20:01

Lo ha affermato il direttore generale dell’azienda tecnologica IBM per Europa, Medio Oriente e Africa, Ana Paula Assis.  Ana Paula Assis al World Economic Forum ha messo in guardia la comunità dal rischio di un “Armageddon della sicurezza informatica”.

Le nuove tecnologie quantistiche aumentano significativamente la potenza dei computer eseguendo calcoli in parallelo anziché in sequenza. Questo tutti lo sappiamo ma la domanda è: quando?


Scopri il Quantum Computing nel corso di RHC
Il quantum computing rappresenta una delle frontiere più affascinanti della tecnologia moderna. Con la promessa di accelerare i calcoli in modo esponenziale rispetto ai computer tradizionali, questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare settori che vanno dalla crittografia alla simulazione di molecole complesse. Tuttavia, nonostante le aspettative elevate, al momento non ci sono ancora progressi significativi nell’adozione dei computer quantistici su problemi reali. La sfida principale è la costruzione di computer quantistici stabili e scalabili. I qubit, le unità di calcolo quantistiche, sono estremamente sensibili all’ambiente circostante e possono facilmente decadere, compromettendo la precisione dei calcoli. Gli scienziati e gli ingegneri stanno lavorando instancabilmente per superare queste sfide tecnologiche, ma ci vorrà ancora del tempo prima di capire se questi computer diventeranno una realtà pratica.

Alcuni governi stanno iniziando a prendere sul serio questa minaccia. Nel 2022 il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità un disegno di legge volto a mitigare la minaccia dei computer quantistici.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Secondo gli esperti, la maggior parte delle aziende non sono ancora pronte per utilizzare i sistemi quantistici nelle loro operazioni. Jack Hidary, CEO di SandboxAQ, stima che ci vorranno dagli otto ai dieci anni per le banche per passare ai protocolli post-quantistici. 

    Mentre i computer quantistici scalabili saranno disponibili tra 5-6 anni. Durante questo periodo, tutto ciò che utilizza la crittografia, dall’e-commerce all’online banking, sarà a rischio.

    Dalle nostre intervista che abbiamo fatto ai luminari del calcolo quantistico come il Prof. Simone Severini (direttore delle tecnologie quantistiche di Amazon AWS) e il Prof. Andrea Morello (ARC Center of Excellence for Quantum Computation della University of New South Wales in Australia), non sembra che le cose stiano veramente così.

    Piuttosto si parla di una tecnologia molto promettente che potrebbe dare molti vantaggi, anche se ad oggi sono lontani. Questo soprattutto per un utilizzo “General purpose” e in applicazioni reali che possano avvantaggiare il business. Pertanto queste affermazioni devono essere interpretate con cautela.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    DarkLab intervista HellCat Ransomware! La chiave è “assicurarsi che tutti comprendano la cybersecurity”

    Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...

    X/Twitter nel Caos! Un Threat Actors pubblica 2.8 Miliardi di Account Compromessi

    Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...

    Signal è abbastanza sicuro per la CIA e per il CISA. Lo è anche per te?

    Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...

    Addio alle password! La rivoluzione della sicurezza informatica è già iniziata

    Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...

    Alla scoperta della Pseudonimizzazione: Tra definizione e valore giuridico

    La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...