Redazione RHC : 11 Novembre 2022 14:33
Un bambino di appena 14 anni, appassionato di Rugby di Olbia, è stato trovato morto nella sua cameretta dai genitori, ma non c’è stato purtroppo nulla da fare. Approfittando di essere solo in casa ha effettuato l’estremo gesto, probabilmente causato da episodi di bullismo da parte dei suoi coetanei.
Al momento si sta indagando tra l’ambiente frequentato dal ragazzo cercando di comprendere se ci siano state delle violenze collegate ad episodi di cyberbullismo.
Questo spiega il sequestro del computer e del telefono e anche la richiesta del ragazzo di seguire le lezioni direttamente da casa nell’ultimo periodo.
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Il tutto ha sconvolto la comunità di Olbia generando commozione per la giovane età del ragazzo, oltre ad una riflessione su cosa può portare un ragazzo a compiere un tale gesto. Il ragazzo avrebbe dovuto dare gli esami della terza media questo anno e aveva una intera vita davanti a se.
La sostituta Nadia La Femina, ha ritenuto necessario approfondire il caso e ha disposto l’autopsia sul corpo dello studente e sono stati sequestrati tutti i suoi device elettronici.
Come sempre riportiamo riferendoci ai genitori, prestate sempre attenzione ai vostri figli nelle attività svolte su internet. La rete è piena di pericoli. Ma permette anche di comprendere cose che potrebbero non esserci dette dai bambini, le quali se scoperte in anticipo, possono fornirci un vantaggio strategico nell’affrontare questi temi.