Redazione RHC : 8 Settembre 2023 15:37
L’azienda Toyota ha emesso un comunicato ufficiale per affrontare il recente incidente tecnico che ha causato la sospensione delle operazioni di produzione nazionale in Giappone.
L’incidente in questione è stato causato da un malfunzionamento del sistema di ordini di produzione alla fine del mese scorso.
È importante sottolineare che tale interruzione non è stata il risultato di un attacco informatico. Toyota ha riportato di essere consapevole dell’importanza della trasparenza in questi casi e desideriamo fornire una spiegazione dettagliata di quanto accaduto.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il malfunzionamento del sistema è stato innescato dall’indisponibilità di alcuni server dedicati all’elaborazione degli ordini delle parti. Questa situazione è stata preceduta da lavori di manutenzione ordinaria eseguiti il 27 agosto, il giorno prima dell’incidente.
Durante questa procedura di manutenzione, i dati nel database sono stati eliminati e organizzati. Purtroppo, un errore è stato commesso a causa dello spazio su disco insufficiente, che ha portato al blocco del sistema.
Un fattore aggravante è stato che questi server erano eseguiti sullo stesso sistema e un errore simile si è verificato nella funzione di backup, rendendo impossibile il ripristino dell’infrastruttura. Questa catena di eventi ha portato alla sospensione delle operazioni degli impianti di produzione nazionali.
Per risolvere la situazione, Toyota ha agito rapidamente. I dati sono stati trasferiti su un server di maggiore capacità il 29 agosto, e gli impianti hanno ripreso le loro attività il giorno successivo. L’azienda sottolinea che è stato identificato chiaramente la causa principale dell’incidente e prese misure correttive per prevenire il ripetersi di una situazione simile.
Toyota rassicura tutti gli stakeholder che è in corso una revisione delle procedure di manutenzione per garantire la massima affidabilità del sistema. La priorità rimane quella di consegnare i veicoli ai nostri clienti il più velocemente possibile.
Per ulteriori informazioni o per richieste specifiche riguardo a questa situazione, l’azienda chiede di essere contattata direttamente. La fiducia nei clienti è estremamente importante e verrà fatto tutto il possibile per meritarla.
Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Secondo il report “DarkMirror” di DarkLab, relativo al sec...
Tra tutte le vulnerabilità la più temuta per le vittime e la più ricercata per gli aggressori è la remote code execution, tristemente nota RCE. Questa vulnerabilità permette d...
Safeguard è un noto servizio, concepito per garantire la sicurezza delle transazioni nel mercato delle criptovalute, accessibile tramite la piattaforma di messaggistica Telegram. Tuttavia, la sua...
Spesso parliamo di “dati sanitari” e dell’interesse dei criminali informatici a queste preziose informazioni, sulle quali abbiamo scritto anche specifici articoli sul tema. Un rec...
Nel mondo della tecnologia, pochi nomi evocano tanta nostalgia quanto Skype. Eppure, dopo due decenni di onorato servizio, Microsoft ha deciso di spegnere per sempre la piattaforma che ha rivoluzionat...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006