Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Tempeste di Rumore su Internet! La stringa “LOVE” confonde le connessioni dei grandi provider di rete

Redazione RHC : 23 Settembre 2024 09:42

Gli specialisti di GreyNoise hanno riferito che da gennaio 2020 stanno osservando grandi ondate di “tempeste di rumore” che contengono traffico Internet distorto. Nonostante un’attenta analisi e anni di osservazione, i ricercatori non sono stati in grado di stabilire l’origine e lo scopo di questi “rumori”.

Gli analisti ritengono che i “rumori” possano essere associati ad alcune comunicazioni segrete, segnali per il coordinamento di attacchi DDoS, canali nascosti per il controllo di malware o in generale possano essere il risultato di impostazioni errate.

Un aspetto interessante di quanto sta accadendo è la presenza della stringa ASCII “LOVE” nei pacchetti ICMP osservati, che confonde ulteriormente la situazione.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    GreyNoise ha pubblicato le sue ipotesi sulle “tempeste di rumore” nella speranza che la comunità globale di specialisti della sicurezza informatica aiuti a risolvere questo mistero e a scoprire la causa delle anomalie del traffico.

    I ricercatori hanno affermato di aver riscontrato ondate di traffico Internet falso proveniente da milioni di indirizzi IP falsificati da una varietà di fonti, inclusi i CDN delle piattaforme cinesi QQ, WeChat e WePay.

    Queste tempeste generano grandi ondate di traffico che prendono di mira fornitori specifici (come Cogent, Lumen e Hurricane Electric) evitandone altri, come Amazon Web Services (AWS).

    La maggior parte di questo traffico è focalizzata su connessioni TCP (specialmente sulla porta 443), ma recentemente abbiamo visto anche molti pacchetti ICMP contenenti la stringa ASCII incorporata “LOVE”, come mostrato nello screenshot qui sotto.

    Si noti inoltre che parametri come la dimensione della finestra vengono modificati nel traffico TCP per emulare diversi sistemi operativi, il che rende questa attività più invisibile e difficile da rilevare.

    I valori Time to Live (TTL), che determinano per quanto tempo un pacchetto rimane sulla rete prima di essere scartato, sono impostati su un intervallo compreso tra 120 e 200 per simulare i salti di rete reali.

    I ricercatori affermano che, nel complesso, il formato e le caratteristiche di queste “tempeste di rumore” sembrano più il lavoro deliberato di una persona competente, piuttosto che effetti collaterali su larga scala derivanti da configurazioni errate. Cioè, il traffico strano imita i normali flussi di dati e il suo vero scopo rimane ancora un mistero.

    Gli analisti di GreyNoise hanno già pubblicato i dati PCAP di due recenti “tempeste di rumore” su GitHub , invitando altri ricercatori sulla sicurezza informatica a unirsi all’indagine e condividere le loro opinioni su ciò che sta accadendo.

    Gli esperti di GreyNoise hanno anche pubblicato un resoconto dettagliato delle loro scoperte sulle “tempeste di rumore” su YouTube.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

    A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

    La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...

    Attacco Hacker a 4chan! Dove è nato Anonymous, probabilmente chiuderà per sempre

    L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...

    Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

    Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

    CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

    Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...