Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Telegram volta Pagina e Aggiorna le FAQ: Come Segnalare Contenuti Illegali

Redazione RHC : 8 Settembre 2024 10:22

La sezione Domande frequenti (FAQ) è stata aggiornata sul sito Web di Telegram.

Ora indica chiaramente come segnalare contenuti illegittimi e fornisce informazioni di contatto per i servizi di messaggistica che accettano tali messaggi. A quanto pare, i cambiamenti sono legati all’arresto di Pavel Durov in Francia e alle accuse mosse contro di lui di favoreggiamento di terroristi, spacciatori e distributori di pornografia infantile.

Le FAQ ora affermano che gli utenti di Telegram possono segnalare contenuti illegali all’amministrazione utilizzando il pulsante Segnala integrato in ciascuna applicazione (non è ancora apparso nella versione Windows verificata).

Acquista il corso Dark Web & Cyber Threat Intelligence (e-learning version)
Il Dark Web e la Cyber Threat Intelligence rappresentano aree critiche per comprendere le minacce informatiche moderne. Tra ransomware, data breach e attività illecite, le organizzazioni devono affrontare sfide sempre più complesse per proteggere i propri dati e le infrastrutture. Il nostro corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence” ti guiderà attraverso i meccanismi e le strategie utilizzate dai criminali informatici, fornendoti competenze pratiche per monitorare, analizzare e anticipare le minacce.

Accedi alla pagina del corso condotto dall'Prof. Pietro Melillo sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.

Per un periodo limitato, potrai utilizzare il COUPON CTI-16253 che ti darà diritto ad uno sconto del 20% sul prezzo di copertina del corso
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo

Puoi anche inviare una richiesta di rimozione ad [email protected] (link per inviare email) inserendo un collegamento all’oggetto che richiede attenzione (messaggio o canale). I reclami sulla violazione del copyright sono accettati anche via e-mail a [email protected] (link per inviare email).

I media stranieri hanno anche notato che dalla sezione FAQ è scomparsa la dichiarazione secondo cui il servizio non accetta tutte le chat su Telegram, comprese le chat di gruppo, gli incontri privati ​​e le richieste di divulgazione delle informazioni scambiate. La scomparsa di questa posizione è stata percepita come un presagio di un cambiamento nella politica di moderazione del messenger (è in corso la pulizia dei contenuti in Telegram, Durov ne ha parlato in particolare in una conversazione con Tucker Carlson ).

Come si è scoperto, la dichiarazione sulla privacy delle chat è stata semplicemente spostata in un’altra sezione. Il 5 settembre, il creatore del servizio di messaggistica istantanea, dopo un lungo silenzio, ha pubblicato un lungo commento sul suo canale Telegram, esprimendo sorpresa di essere ritenuto personalmente responsabile dell’abuso dello strumento di comunicazione virtuale da lui creato.

Durov ha anche sottolineato che Telegram non è affatto un paradiso per i senza legge, come sostengono alcuni media. L’amministrazione del servizio cancella ogni giorno milioni di post e canali dannosi e riferisce pubblicamente sul lavoro svolto, nonostante sia incredibilmente difficile trovare un equilibrio tra sicurezza e privacy.

Il compito è complicato anche dalla vastità del pubblico di Telegram: quasi 1 miliardo di utenti che vivono in diversi paesi, le cui sottigliezze legislative devono essere prese in considerazione, volenti o nolenti.

Nell’UE il servizio IM ha addirittura un proprio rappresentante, che risponde sempre tempestivamente a tutte le richieste, e le autorità francesi dispongono di altri canali per il contatto diretto. L’altro giorno si è saputo che nel caso di Durov era stata formulata un’altra accusa : violazione di una legge francese sull’uso della crittografia ormai dimenticata da tempo. Obbliga le società e i servizi IT a fornire all’autorità di regolamentazione francese ANSSI la documentazione tecnica per gli strumenti crittografici, nonché i codici sorgente del software che li utilizza.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.