Redazione RHC : 13 Maggio 2024 08:31
Dopo l’articolo intitolato “Battaglia tra titani! Signal e Telegram si sfidano a duello sui social network. Quale il messenger più sicuro?” pubblicato da RHC nella giornata di ieri, Telegram invia una nota in redazione.
Remi Vaughn, rappresentante di Telegram Messenger (già incontrato diverse volte), sottolinea l’accuratezza e la trasparenza dei protocolli di crittografia di Telegram. Contrariamente a quanto affermato da Meredith Whittaker nell’articolo, viene riportato che i protocolli di crittografia di Telegram sono completamente documentati e il codice dell’app è open source, consentendo a ricercatori indipendenti di verificare la loro integrità.
Vaughn cita anche uno studio dell’Università di Udine che conferma l’affidabilità della crittografia di Telegram.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
L’azienda ribadisce che non è mai stato trovato alcun mezzo per violare i suoi protocolli di crittografia. Inoltre, Vaughn richiama l’attenzione sul fatto che anche le app di Telegram sono basate su protocolli di crittografia open source, sottolineando così l’impegno dell’azienda per la trasparenza e la sicurezza. La nota si conclude con un ringraziamento per l’attenzione e un invito alla correttezza nell’affrontare le questioni di sicurezza online.
Questa risposta di Telegram dimostra la sua volontà nel chiarire eventuali dubbi sulla sicurezza della piattaforma e di garantire agli utenti la massima protezione durante l’utilizzo del servizio.
Di seguito l’intera email inviata alla redazione da Telegram.
Mi chiamo Remi Vaughn e lavoro per Telegram Messenger. Ti contatto oggi in merito al tuo articolo, Battaglia tra titani! Signal e Telegram si sfidano a duello sui social network. Quale il messenger più sicuro?. Temo di dover chiedere alcune correzioni.
L'articolo dice che la signora Whittaker dubita della crittografia di Telegram. I protocolli di crittografia di Telegram sono completamente documentati e il codice dell'app è open source. Ciò significa che qualsiasi ricercatore può verificare in modo indipendente l'integrità e l'implementazione della crittografia di Telegram. Ad esempio, questo studio dell’Università di Udine, Italia: https://arxiv.org/pdf/2012.03141v1.pdf
Ad oggi, non è mai stato trovato alcun mezzo per violare la crittografia utilizzata da Telegram.
L'articolo dice anche che la signora Whittaker insiste sull'affidabilità di Signal grazie ai suoi protocolli open source. Spero che tu possa anche menzionare che anche le app di Telegram sono protocolli di crittografia open source disponibili pubblicamente.
Grazie mille per il tuo tempo.
Saluti,
Remi Vaughn
Negli ultimi giorni, il collettivo hacktivista italiano Anonymous Italia ha risposto agli attacchi informatici sferrati dal gruppo filorusso NoName057(16) colpendo una serie di obiettivi russi. Gli at...
Gruppo di ricerca MASSGRAVE ha presentato un Exploit chiamato TSforge che consente di attivare qualsiasi versione di Windows a partire da Windows 7, nonché tutte le edizioni di Microsof...
Su BreachForum un utente dallo pseudonimo EDRVendor ha venduto, dopo poche ore dall’annuncio, l’accesso ad una cassetta postale della polizia di stato italiana. Oltre alla mail viene off...
Team di intelligence sulle minacce di Google ha reso pubblica l’informazione sul gruppo di hacker Triplestrength, finora sconosciuto, attivo dal 2020. Il gruppo è composto da poc...
I canali Telegram degli hacker filorussi di NoName057(16) sono stati eliminati da telegram. Ma subito gli attivisti ricreano nuovi canali marchiati con il suffisso “reborn“. Ma...
Copyright @ 2003 – 2024 REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006