Redazione RHC : 17 Maggio 2023 18:16
Sono state scoperte molteplici vulnerabilità in Google Chrome, la più grave delle quali permette l’esecuzione di codice arbitrario attraverso una pagina HTML preimpostata.
Lo sfruttamento riuscito di questa vulnerabilità porta all’esecuzione di codice arbitrario quando l’utente è connesso in rete.
A seconda dei privilegi associati all’utente, un utente malintenzionato potrebbe quindi installare programmi; visualizzare, modificare o eliminare i dati; o creare nuovi account con diritti utente completi.
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Al momento non si conoscono altri dettagli, ma la vulnerabilità risulta “critica” già nella descrizione presente sul National Vulnerability Database.
Gli utenti i cui account sono configurati per avere meno diritti utente sul sistema potrebbero subire un impatto minore rispetto a quelli che operano con diritti amministrativi. A quanto pare non sono presenti in rete Exploit Poc e al momento non ci sono segnalazioni di sfruttamento di questa vulnerabilità.
I software impattati sono i seguenti:
Di seguito riportiamo le CVE pubblicate e le relative severity
CVE ID | Vulnerability | Severity |
CVE-2023-2721 | Use after free in Navigation | Critical |
CVE-2023-2722 | Use after free in Autofill UI | High |
CVE-2023-2723 | Use after free in DevTools | High |
CVE-2023-2724 | Type Confusion in V8 | High |
CVE-2023-2725 | Use after free in Guest View | High |
CVE-2023-2726 | Inappropriate implementation in WebApp Installs | Medium |
Per installare questo aggiornamento sui computer Windows/Mac, avviare una sincronizzazione tra Central Patch Repository e il server Endpoint Central/Patch Manager Plus/Vulnerability Manager Plus.
Una volta completata la sincronizzazione, cerca i seguenti ID patch o ID bollettino e distribuiscili sui sistemi di destinazione.
ID patch | ID bollettino | Descrizione della patch |
330683 | TU-017 | Google Chrome (x64) (113.0.5672.127) |
330682 | TU-017 | Google Chrome (113.0.5672.127) |
605202 | MAC-012 | Google Chrome per Mac 113.0.5672.127 |
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