Redazione RHC : 17 Maggio 2023 18:16
Sono state scoperte molteplici vulnerabilità in Google Chrome, la più grave delle quali permette l’esecuzione di codice arbitrario attraverso una pagina HTML preimpostata.
Lo sfruttamento riuscito di questa vulnerabilità porta all’esecuzione di codice arbitrario quando l’utente è connesso in rete.
A seconda dei privilegi associati all’utente, un utente malintenzionato potrebbe quindi installare programmi; visualizzare, modificare o eliminare i dati; o creare nuovi account con diritti utente completi.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Al momento non si conoscono altri dettagli, ma la vulnerabilità risulta “critica” già nella descrizione presente sul National Vulnerability Database.
Gli utenti i cui account sono configurati per avere meno diritti utente sul sistema potrebbero subire un impatto minore rispetto a quelli che operano con diritti amministrativi. A quanto pare non sono presenti in rete Exploit Poc e al momento non ci sono segnalazioni di sfruttamento di questa vulnerabilità.
I software impattati sono i seguenti:
Di seguito riportiamo le CVE pubblicate e le relative severity
CVE ID | Vulnerability | Severity |
CVE-2023-2721 | Use after free in Navigation | Critical |
CVE-2023-2722 | Use after free in Autofill UI | High |
CVE-2023-2723 | Use after free in DevTools | High |
CVE-2023-2724 | Type Confusion in V8 | High |
CVE-2023-2725 | Use after free in Guest View | High |
CVE-2023-2726 | Inappropriate implementation in WebApp Installs | Medium |
Per installare questo aggiornamento sui computer Windows/Mac, avviare una sincronizzazione tra Central Patch Repository e il server Endpoint Central/Patch Manager Plus/Vulnerability Manager Plus.
Una volta completata la sincronizzazione, cerca i seguenti ID patch o ID bollettino e distribuiscili sui sistemi di destinazione.
ID patch | ID bollettino | Descrizione della patch |
330683 | TU-017 | Google Chrome (x64) (113.0.5672.127) |
330682 | TU-017 | Google Chrome (113.0.5672.127) |
605202 | MAC-012 | Google Chrome per Mac 113.0.5672.127 |
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Fourlis Group, il gestore dei negozi IKEA in Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria, ha dichiarato di aver subito un attacco ransomware prima del Black Friday del 27 novembre 2024, che ha causato...
Noi di Red Hot Cyber lo diciamo da tempo: affidarsi esclusivamente a infrastrutture critiche gestite da enti statunitensi è un rischio per l’autonomia strategica europea. È anni che s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006