Redazione RHC : 12 Settembre 2024 07:17
Google ha sostenuto l’implementazione di Rust nel firmware di basso livello, promuovendo la traduzione del codice legacy come mezzo per combattere i bug che minacciano la sicurezza dell’accesso alla memoria.
In un nuovo post sul blog, il team di Android sostiene che il passaggio da C o C++ a Rust nel firmware esistente fornirà garanzie di sicurezza della memoria a livelli inferiori al sistema operativo che non dispone di standard di sicurezza.
Secondo gli esperti, la perdita di produttività in questo caso è trascurabile, anche la dimensione dei codici Rust è comparabile, l’importante è sostituire i codici base per gradi, iniziando con quelli nuovi e più critici. Il processo non richiederà molti sforzi e nel tempo il numero di vulnerabilità di accesso alla memoria sarà significativamente ridotto.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Per facilitare la transizione, è possibile ad esempio, creare un sottile strato Rust, il preloader Shim , che copierà l’API C ed esporterà per la base di codice esistente. “Shim funge da wrapper attorno all’API della libreria Rust, collegando l’API C esistente e l’API Rust”, spiegano gli esperti. “Questo è quello che si fa di solito, riscrivendo le librerie o sostituendole con un’alternativa a Rust.”
Secondo Google, fino a poco tempo fa, i bug di sicurezza nella memoria erano la principale fonte di vulnerabilità in Chrome e Android. Grazie all’implementazione di linguaggi di programmazione in grado di liberare i prodotti da questa piaga, tra il 2019 e il 2022 il numero annuo di tali errori nel sistema operativo mobile è stato ridotto da 223 a 85.
L’anno scorso, Microsoft ha avviato il processo di migrazione del kernel di Windows su Rust.
La versione 11 della build del sistema operativo, rilasciata a maggio 2023, conteneva driver in questo linguaggio. Allo stesso tempo, si è saputo dei piani del colosso tecnologico per aumentare in modo simile la sicurezza del processore Pluton, che non ha ancora trovato un utilizzo diffuso.
Il linguaggio di programmazione Rust è stato progettato per risolvere problemi legati alla sicurezza della memoria e alla gestione concorrente dei dati, affrontando alcune delle vulnerabilità più comuni presenti in linguaggi come C e C++. Ecco i principali tipi di bug che Rust risolve:
Il progetto Cyberpandino non è solo un’idea folle, ma una grande avventura su quattro ruote progettata e realizzata da due menti brillanti romane – Matteo Errera e Roberto Zaccardi ...
Un nuovo infostealer emerge dalle underground criminali e il suo nome è “123 | Stealer”. L’autore di questo software è un hacker che si nasconde sotto lo pseudonimo di k...
A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza...
Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...
Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006