Alessia Tomaselli : 11 Febbraio 2023 08:40
Se si pensa alle cucine futuristiche, la prima cosa che viene in mente è un robot. In particolare un robot che prepara tutto il cibo e lo serve pure.
Ebbene sì, un “braccio robotico da cucina” è una delle previsioni dell’ultimo rapporto di Mintel, che analizza come si evolverà la cucina entro il 2040. Questi robot potrebbero preparare un pasto aver bisogno dell’aiuto di un umano. Un primo prototipo è disponibile presso l’azienda londinese Moley.
Ma il costo elevato (la macchina di Moley costa 248.000 sterline, circa 278.080 euro) impedisce a queste macchine di diventare di uso comune, secondo Mintel. L’azienda ritiene invece che gli occhiali AR e i giochi di cucina del metaverso siano il vero futuro. Ecco le principali previsioni per le cucine del Regno Unito nel 2040.
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Finora gli occhiali AR sono rimasti un’ innovazione tecnologica di nicchia. Ma nel 2040 potrebbero diventare un accessorio fondamentale per la cucina. Mintel prevede che i giovani, in particolare, li utilizzeranno come strumento per guidare il processo di cottura. Le ricette saranno visualizzate passo per passo sugli occhiali, rappresentando un sostituto high-tech del classico libro di ricette.
La tecnologia offrirà anche un ulteriore vantaggio. Gli occhiali AR saranno in grado di registrare il processo di cottura e di scattare una foto al risultato finale, rendendo i post sui social media più facili che mai. Per vantarsi del proprio pad thai immortalando tutto il processo di cottura basterà un semplice click.
Quest’innovazione ha molti aspetti positivi: in particolare, la tecnologia può contribuire a coinvolgere maggiormente i giovani nella cucina. Ma c’è anche il rischio che le nuove generazioni “vengano guidate troppo” e smettano di sperimentare in cucina, avverte l’autrice.
Anche il cibo e le bevande stanno giocando un ruolo sempre più importante in questo ambito. Si veda il numero crescente di giochi di cucina o addirittura di ristoranti metaversi.
Koyenikan ritiene che questo slancio sia destinato ad aumentare. “Ci sono molti marchi di cibo e bevande che si stanno facendo strada nei giochi e penso che sia un’area destinata a crescere in futuro”, afferma.
Entro il 2040, però, si tratterà di piatti reali. Koyenikan immagina che vedremo giochi come il MetaChef Cookoff, sponsorizzato da marchi di cibo e bevande, in cui i concorrenti si sfideranno per ricreare prodotti virtuali nel mondo reale.
Questo farà presa sul crescente numero di giovani che amano cucinare. “Si tratterà di un’evoluzione della socializzazione online. La cucina è un ottimo modo per farlo”.
Le friggitrici ad aria hanno avuto un boom di popolarità grazie all’aumento dei prezzi dell’elettricità. Koyenikan prevede che questo effetto durerà ben oltre la stretta finanziaria. “Se pensiamo alla crisi finanziaria del 2008, questa ci ha insegnato a fare acquisti in modo attento e questo si è radicato nella nostra mente”.
Per lei, i metodi di cottura a basso consumo energetico diventeranno altrettanto radicati. “Sono sicura di poter affermare che nei prossimi anni la friggitrice ad aria sarà comunissima, così come il microonde”, afferma.
Con il cambiamento delle abitudini culinarie, cambieranno anche le cucine. Mintel prevede che entro il 2040 la maggior parte delle nuove case sarà priva di forno, sostituito da friggitrici ad aria, piastre elettriche, forni a microonde e forni intelligenti da banco.
Il clamore suscitato dalla carne coltivata deve ancora trasformarsi in realtà, almeno nel Regno Unito. Entro il 2040, la storia potrebbe essere molto diversa. Mintel prevede che molte più persone passeranno a una dieta a base vegetale o vegetariana. E quelli che non lo faranno probabilmente si abitueranno alla carne coltivata.
“Ciò che potrebbe davvero spingere la situazione oltre il limite è l’introduzione di una tassa sulla carne”, afferma Koyenikan. Questo potrebbe porre fine al fatto che la carne coltivata in laboratorio sia un’opzione più costosa.
“Possiamo immaginare un futuro in cui la carne animale abbia lo stesso prezzo di quella coltivata, ma abbia meno grassi saturi, sia migliore per l’organismo e offra benefici ambientali”.
È probabile che i giovani siano aperti a questa opzione, afferma l’autrice, avendo maggior consapevolezza della crisi ambientale.
“Saranno più malleabili nei confronti di nuove soluzioni rispetto alle generazioni più anziane”, conclude l’autrice.
Nel Regno Unito esistono già mini orti verticali in alcuni supermercati. Nel 2040, queste installazioni potrebbero rappresentare la normalità.
Ciò deriverà dal crescente desiderio dei consumatori di coltivare i propri prodotti, afferma Koyenikan.
“Credo che l’autosufficienza, il ritorno alla terra, lo sporcarsi le mani, siano elementi che vedremo sempre più spesso. Questo perché la gente vuole sapere da dove viene il cibo che mangia“.