Redazione RHC : 7 Novembre 2022 15:43
La famosa cybergang Revil, della quale abbiamo parlato moltissimo nel 2021, che fece conoscere ai più il mondo del ransomware con l’attacco distribuito a Kaseya, in modo intermittente pubblica nuove vittime sul suo data leak site, chiamato anche in modo scherzoso “happy blog”.
Questa volta, dopo circa un mese e mezzo dall’ultima vittima (la Midea Group pubblicata il primo settembre 2022) pubblica un nuovo post con tanto di “meme” associato.
Ad essere colpita è mediobank.com, dove nel post viene riportato che i dati saranno rilasciati pubblicamente tra 24 ore.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ricordiamo che REvil il 2 luglio 2021, bloccò con il loro ransomware centinaia di fornitori di servizi gestiti tramite il software di gestione desktop Kaseya. REvil ha richiesto 70 milioni di dollari per ripristinare i dati crittografati. Di conseguenza, la catena di negozi di alimentari svedese Coop è stata costretta a chiudere 800 negozi per diversi giorni a causa dell’attacco informatico che ha cifrato le sue infrastrutture IT.
Il 7 luglio 2021, REvil ha violato i computer dell’appaltatore di tecnologia spaziale e di lancio di armi HX5, con sede in Florida, che annovera tra i suoi clienti l’esercito, la marina, l’aeronautica e la NASA, rilasciando pubblicamente documenti rubati sul suo “blog “happy blog”.
Dopo una telefonata del 9 luglio tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin, Biden ha detto alla stampa: “ho chiarito che gli Stati Uniti si aspettano quando un’operazione ransomware arriva dalla Russia che anche se non è sponsorizzata dallo stato, la Russia agisca per comprendere dietro chi ci sia”.
Biden in seguito ha aggiunto che gli Stati Uniti avrebbero interrotto i server del gruppo se Putin non lo avesse fatto. Ma questi erano altri tempi, oggi dopo “l’operazione speciale” in Ucraina, tutto questo è solo storia.
Il 13 luglio 2021, i siti Web REvil e altre infrastrutture sono stati oscurati da Internet. Politico ha citato un alto funzionario dell’amministrazione ha affermando che “non sappiamo esattamente perché REvil abbia eliminato le sue infrastrutture”; il funzionario inoltre non ha escluso la possibilità che la Russia avesse agito costringendo il gruppo a chiudere.
Il 23 luglio 2021, Kaseya ha annunciato di aver ricevuto la chiave di decrittazione del ransomware nell’attacco ransomware Kaseya VSA del 2 luglio da una “terza parte fidata” senza nome, poi scoperta essere l’FBI che aveva trattenuto la chiave per tre settimane e stava aiutando le vittime a ripristinare i loro file.
La chiave è stata trattenuta per evitare di informare REvil che l’FBI stava per abbattere i loro server, che alla fine si è rivelato non necessario dopo che gli hacker hanno in modo autonomo (probabilmente sotto la spinta del Cremlino) deciso di oscurare il proprio “servizio”
Il 21 ottobre 2021, i server REvil sono stati violati in un’operazione effettuata da più paesi e messi offline. Il capo della strategia di sicurezza informatica di VMWare ha dichiarato:
“L’FBI, in collaborazione con il Cyber Command, i servizi segreti e paesi che la pensano allo stesso modo, si sono davvero impegnati in azioni dirompenti e significative contro questi gruppi”.
Un membro della gang di REvil ha tentato di ripristinare i propri server da un backup che erano stati anche loro compromessi.
REvil ha anche attaccato un fornitore del gigante tecnologico Apple e ha rubato schemi riservati dei loro prodotti in arrivo.
Successivamente il blog “happy blog” è ritornato online, anche se si pensa che le persone dietro al collettivo, non siano gli stessi criminali informatici di Kaseya e pubblica con intermittenza delle vittime.
La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...
L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...
Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...
Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...
Il 16 aprile 2025, Spotify ha subito un’interruzione del servizio che ha colpito numerosi utenti in Italia e nel mondo. A partire dalle ore 14:00, migliaia di segnalazioni sono state re...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006