Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
TM RedHotCyber 970x120 042543
Crowdstrike 320×100
Quello che ci ha insegnato il gruppo LAPSUS$ (Lesson Learned)

Quello che ci ha insegnato il gruppo LAPSUS$ (Lesson Learned)

Redazione RHC : 24 Maggio 2022 07:10

Negli ultimi mesi, il gruppo LAPSUS$ ha rivendicato la responsabilità di attacchi di alto profilo a una serie di importanti aziende tecnologiche che possiamo sintetizzare di seguito:

  • T-Mobile;
  • Okta;
  • Ubisoft;
  • SAMSUNG;
  • Nvidia;
  • Microsoft;
  • Vodafone.

Oltre a questi attacchi, LAPSUS$ è riuscito anche a portare a termine con successo un attacco al Ministero della Salute brasiliano.

Ma non sono gli attacchi informatici di alto profilo a rendere insolito la cyber gang.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

LAPSUS$ è unico nel suo genere su diversi fronti che elenchiamo di seguito:

  • La mente degli attacchi e molti altri presunti complici erano adolescenti;
  • A differenza dei gruppi di hacker ransomware più tradizionali, LAPSUS$ è estremamente attivo sui social media;
  • Gli aggressori sono molto noti per il loro approccio all’infiltrazione dei dati. Il raggruppamento ha rubato codice sorgente, informazioni sui servizi e spesso ha fatto trapelare dati riservati e proprietà intellettuale in rete.

L’hacking di Nvidia, è un ottimo esempio di esfiltrazione di dati da parte della banda LAPSUS$. Gli hacker hanno ottenuto l’accesso a centinaia di gigabyte di dati di servizio, comprese le informazioni sui chip sviluppati dall’azienda. 

Ma gli esperti sono molto più preoccupati per il furto di credenziali di migliaia di dipendenti Nvidia. Il numero esatto di credenziali rubate non è mai stato chiaro, con diversi siti di notizie che riportavano numeri diversi. Tuttavia, Specops è riuscita a ottenere circa 30.000 password che sono state compromesse nell’attività di hacking.

Gli attacchi LAPSUS$ portano a due importanti risultati a cui le aziende dovrebbero prestare attenzione.

La proprietà intellettuale il fulcro dell’attacco

La prima conclusione è che le bande di criminali informatici non si accontentano più dei normali ransomware che chiedono un riscatto per decriptare i dati. Invece della tradizionale crittografia dei dati, LAPSUS$ si concentra maggiormente sull’estorsione informatica, ottenendo l’accesso alla proprietà intellettuale più preziosa dell’organizzazione e minacciando di divulgare informazioni se non viene pagato un riscatto. Tali attacchi possono causare danni irreparabili alle società tecnologiche, poiché le violazioni dei dati possono consentire ai concorrenti di accedere al codice sorgente del prodotto o ai dati di ricerca e sviluppo.

Nonostante il fatto che finora gli attacchi LAPSUS$ siano stati diretti principalmente alle società tecnologiche, qualsiasi organizzazione può diventare vittima di un simile attacco. Pertanto, tutte le aziende dovrebbero considerare attentamente come proteggere i dati più sensibili dai criminali informatici.

Le password deboli rendono ancora le aziende vulnerabili 

Le credenziali Nvidia trapelate hanno mostrato che molti dipendenti utilizzano password molto deboli. Alcune di queste password erano predicibili/banali ed estremamente suscettibili agli attacchi dei dizionari. 

Molte altre password includono il nome dell’azienda come parte della password (nvidia3d, mynvidia3d, ecc.). Un dipendente ha persino usato la parola Nvidia come password. Sebbene sia possibile che gli aggressori abbiano utilizzato immobili di penetrazione complessi, è molto probabile che abbiano trovato nel loro percorso di attacco delle password deboli per accedere ai dati desiderati.

Per prevenire un simile attacco, le aziende dovrebbero iniziare a definire regole di sicurezza che richiedono password complesse. Un altro ottimo metodo di sicurezza è creare un dizionario personalizzato di parole o frasi che non possono essere utilizzate come parte di una password e ancora meglio, utilizzare la multi factor authentication (MFA).

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cina, la nuova era dei robot: Shenzhen al centro della rivoluzione tecnologica
Di Redazione RHC - 15/11/2025

I XV Giochi Nazionali della Cina si sono aperti con uno spettacolo che ha unito sport e tecnologia. Tra i protagonisti, robot capaci di suonare antichi strumenti di bronzo, sistemi di intelligenza art...

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Immagine del sito
La Wayback Machine “delle anime” sta per arrivare. E anche le polemiche
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...