Redazione RHC : 17 Settembre 2021 09:11
Un ricercatore polacco sulla sicurezza informatica che utilizza l’alias Gynvael Coldwind ha rilasciato nuovi dettagli su una vulnerabilità critica recentemente risolta negli smart switch Netgear. Il problema potrebbe essere sfruttato da un utente malintenzionato per eseguire codice dannoso e ottenere il controllo sui dispositivi vulnerabili.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La vulnerabilità, denominata Seventh Inferno, ha ottenuto un punteggio di 9,8 su un massimo di 10 sulla scala CVSS ed è una delle tre criticità riscontrate dall’esperto polacco.
Ricordiamo che in precedenza il ricercatore ha pubblicato i dettagli tecnici (oltre ai codici PoC) dei problemi di Demon’s Cries e Draconian Fear.
L’uso riuscito di Demon’s Cries e Draconian Fear potrebbe fornire a un utente malintenzionato la possibilità di modificare la password dell’amministratore senza conoscere effettivamente la password precedente o di intercettare le informazioni di avvio della sessione, con conseguente compromissione completa del dispositivo.
Seventh è correlato a un errore di iniezione di nuova riga nel campo della password durante l’autenticazione dell’interfaccia web, che consente a un utente malintenzionato di creare file di sessione e combinarli con un Denial of Service (DoS) al riavvio e iniezione di shell dopo l’autenticazione per eseguire qualsiasi codice con i privilegi di superutente.
DoS on reboot è un metodo progettato per riavviare lo switch utilizzando una nuova riga in tre diverse configurazioni del kernel (“/proc/sys/vm/panic_on_oom”, “/proc/sys/kernel/panic” e ” / proc / sys / kernel / panic_on_oops “) in modo tale che il dispositivo sia costretto a spegnersi e a riavviarsi a causa di un kernel panic quando tutta la RAM disponibile viene consumata durante il download di un file di grandi dimensioni su HTTP.
Le vulnerabilità interessano i seguenti modelli di dispositivi:
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006