Redazione RHC : 30 Maggio 2023 15:27
Durante l’evento “Links Amsterdam 2023”, il Col. t ST Berruti ha presentato un case study sull’ utilizzo della Blockchain Analysis for Cyber Resilience, strumento produttivo di cyber-resilienza, anche in chiave predittiva, delle minacce informatiche.
L’evento Chainalysis Links 2023 si è svolto il 9 e 10 maggio ad Amsterdam. Si tratta del principale Evento europeo dell’azienda che ha creato la piattaforma leader di Blockchain Data Analysis.
Al fianco di organizzazioni come Internal Revenue Services (USA), National Crime Agency (UK), Europol (UE), Cyber Unit of the Israel State Attorney (Israele), era presente alla sessione anche la nostra Agenzia Nazionale per la Cybersecurity (ACN).
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Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
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L’azienda Chainalysis ha proposto all’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) di poter collaborare alla creazione di un Centro di Eccellenza della Blockchain Analysis quale strumento produttivo di cyber-resilienza, anche in chiave predittiva, delle minacce cibernetiche da mitigare.
A presentare un apposito case study sul ‘Ransomware as a service’ è stato il Col. t.ST. Gian Luca Berruti, Direttore del Nucleo di progetto del Servizio Autorità e Sanzioni dell’ACN, durante il recente evento “Links Amsterdam 2023”, organizzato da Chainalysis, che ha creato la più importante Blockchain Data Analysis Platform.
Come si evince dallo studio dei dati di Chainalysis, infatti, in ogni fase della Cyber Kill Chain degli attacchi informatici (ed in particolare nel Ransomware as a Service RaaS) le criptovalute sono utilizzate dai malintenzionati per poter acquisire il riscatto dalle aziende violate.
Attraverso Blockchain Data Analysis, ha spiegato il Col. Berruti, è quindi possibile risalire agli sviluppatori del Ransomware as a Service, identificare i fornitori del malware all’interno del dark web ed inoltre effettuare un “Mapping” dei loro affiliati.
L’uso di queste informazioni può consentire di:
Uno degli strumenti attraverso cui perseguire questi obiettivi, ha concluso il colonnello ST Berruti, è la costituzione di un team di esperti per analizzare e identificare gli attacchi e, potenzialmente, per preparare misure preventive e pre-allertare gli obiettivi.
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