Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Piccoli hacker crescono: cambiavano i voti con la password del professore sul registro elettronico.

Redazione RHC : 18 Novembre 2021 15:56

Alcuni studenti di un liceo scientifico di Ancona, ritoccavano le loro presenze e si cambiavano i brutti voti, grazie alle password di 2 professori che erano divenute di pubblico dominio tra gli studenti.

Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program!
Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo

I ragazzi entravano nel registro elettronica con la password dei professori e modificavano i dati sui loro profili e questa era divenuta una pratica comune. Ma proprio per l’intenso traffico delle modifiche al registro elettronico che i professori si sono insospettiti.

Questi fatti riportati ora, risalgono agli anni 2015 e 2016 e i ragazzi che hanno fatto incetta del registro elettronico erano 8, per migliorare le loro prestazioni in vista dell’esame di maturità.

La preside, una volta avvertita dai professori denunciò l’accaduto e si scoprì che in effetti la rete dei “novelli hacker” era molto più numerosa di quello che si pensava.

Si trattava in fatti di 34 ex studenti, di entrambi i sessi (23 ragazze e 11 ragazzi), che oggi rischiano fino ad 8 anni di reclusione.

Questi ragazzi, per i quali il PM Daniele Paci ha richiesto il rinvio a giudizio, si dovranno presentare in tribunale e spiegare le loro azioni il prossimo 24 gennaio del 2022.

In effetti il crimine informatico sta dilagando.

Adolescenti e bambini, essendo sempre interconnessi e sfruttando continuamente gli strumenti digitali messi a loro disposizione, stanno trovando il modo per “hackerarli” a loro vantaggio.

Anche se si tratta di una password predicibile banale o un vettore di attacco più complesso, tutto questo li spinge a vedere oltre, purtroppo sia nel bene e nel male.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.