Redazione RHC : 15 Settembre 2021 14:49
Sebbene il fondatore del social network, Mark Zuckerberg, abbia dichiarato pubblicamente che Facebook non distingue le élite politiche, culturali e giornalistiche tra i suoi tre miliardi di utenti e che i suoi standard sono gli stessi per tutti, sembrerebbe che questo non sia vero secondo il Wall Street Journal.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Come precisa la pubblicazione, il controllo delle anagrafiche di questi utenti viene effettuato da un apposito programma noto come “cross-checking” o XCheck.
Alcuni utenti sono direttamente inseriti nella whitelist e completamente esenti dalle sanzioni di Facebook (ad esempio, dall’essere bannati), mentre altri sono autorizzati a pubblicare contenuti che violano le regole, previa ulteriore approvazione da parte dei dipendenti di Facebook.
Gli utenti monitorati da questo programma, senza alcuna sanzione, hanno pubblicato post con dichiarazioni sulla letalità del vaccino contro il coronavirus, sul collegamento di Hillary Clinton con un’organizzazione segreta di pedofili.
I documenti mostrano che c’erano almeno 5,8 milioni di account XCheck nel 2020. Le linee guida interne sull’accettabilità della convalida incrociata stabiliscono criteri per la whitelist, tra cui “decent press coverage” e “influence or popularity”.
Il programma si rivolge praticamente a tutti coloro che appaiono regolarmente nei media o che hanno un significativo seguito online, tra cui star del cinema, presentatori di talk show, accademici e blogger di alto livello.
Il WSJ spiega come si siano verificati scandali su Internet che hanno coinvolto personaggi famosi con l’aiuto delle “eccezioni” di Facebook.
Così, nel 2019, il calciatore Neymar ha pubblicato foto di una donna nuda che lo accusava di stupro. Il post è stato visualizzato da decine di milioni di utenti prima di essere cancellato da Facebook.
Altri account nella whitelist hanno ripetutamente pubblicato affermazioni secondo cui i servizi di verifica di Facebook avrebbero potuto agire ma non l’hanno fatto, incluso il danno mortale dei vaccini Covid-19 e una “cospirazione pedofila” che coinvolge Hillary Clinton.
Facebook ha contattato alcuni di questi VIP che hanno violato la sua politica, dando loro una finestra di “riparazione autonoma” all’interno delle 24 ore per rimuovere i contenuti che violavano le regole, scrive il giornale.
Il WSJ ha scoperto che questo tipo di verifica è stata introdotto per migliorare la reputazione, dal momento che in passato si erano verificati numerosi incidenti con il blocco illegale di account di personaggi famosi.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006