Redazione RHC : 19 Ottobre 2022 08:00
Gli esperti della società Cyble hanno scoperto una serie di falsi siti per adulti che distribuiscono ransomware. Tuttavia, l’analisi dettagliata ha mostrato che il malware non crittografa i dati, ma distrugge deliberatamente le informazioni delle sue vittime.
Non si sa esattamente come gli operatori di questa campagna pubblicizzassero i loro siti, ma usano nomi host associati a foto erotiche: nude-girlss.mywire[.]org, sexyphotos.kozow[.]com e sexy-photo[.]online .
I ricercatori affermano che su tali siti, ai visitatori viene automaticamente richiesto di scaricare un file eseguibile chiamato SexyPhotos.JPG.exe, che si maschera da immagine JPG.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Se l’utente tenta di aprirlo accettando all’immagine, il falso ransomware distribuirà quattro file eseguibili (del.exe, open.exe, windll.exe e windowss.exe) sul sistema, oltre al file avtstart.bat nella directory %temp%, per eseguirli.
Il file batch viene copiato sul sistema con tutti e quattro i file eseguibili nella cartella di avvio di Windows.
Il file windowss.exe viene quindi eseguito, rilasciando tre file aggiuntivi nel sistema, incluso windows.bat, che rinomina i file della vittima. Di seguito sono riportati i tipi di file e le cartelle che il malware prende di mira.
Di conseguenza, i file utente vengono rinominati in base a un unico modello, ad esempio Lock_1.fille, Lock_2.fille e così via. Sebbene i contenuti dei file interessati non vengano modificati o crittografati, non c’è modo per le vittime di scoprire i loro nomi originali.
Insieme a questo, nel sistema vengono visualizzate le note di riscatto (file readme.txt).
In questo messaggio, gli aggressori chiedono 300 dollari in bitcoin e dopo tre giorni minacciano di raddoppiare questo importo a 600 dollari per altri sette giorni.
Se l’utente non paga, il malware procede ad eliminare tutti i file dal sistema.
Come spiegano i ricercatori, qui non esiste alcuna crittografia dei file (solo un classico “rename”). Pertanto, è improbabile che gli autori di questo malware dispongano di uno strumento di recupero dei dati. Dopotutto, il malware non tenta nemmeno di preservare i nomi dei file originali durante l’infezione.
Peggio ancora, gli esperti ritengono che tale corruzione dei dati non sia affatto un incidente. Apparentemente, il malware è stato concepito proprio come un wiper (wiper, dall’inglese cancellare – “cancella”), ovvero distrugge intenzionalmente i dati delle sue vittime.
Ma dopo una falsa crittografia, il malware tenta di eseguire il file dell.exe, ma a causa di un errore di denominazione (che porta all’eliminazione di dell.exe), questo passaggio non funziona come dovrebbe. Se correggi viene corretto l’errore e si esegue il file, tutte le unità di sistema dalla A alla Z (ad eccezione dell’unità C:\) verranno eliminate completamente.
Gli analisti di Cyble notano che l’unico modo possibile per recuperare i dati dopo un attacco di questo malware è ripristinare il sistema operativo a un checkpoint precedente, poiché il falso ransomware non elimina le copie shadow.
Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico ha visto un’intensificazione degli scontri tra gruppi di hacktivisti con orientamenti geopolitici opposti. In particolare, abb...
La causa intentata da Apple contro il governo britannico ha iniziato a essere discussa a porte chiuse presso la Royal Courts of Justice di Londra. L’azienda non è d’accordo con la r...
I ricercatori di Tenable hanno studiato la capacità del chatbot cinese DeepSeek di sviluppare malware (keylogger e ransomware). Il chatbot DeepSeek R1 è apparso a gennaio...
“Ora che il Genio è uscito dalla lampada, è difficile rimettercelo dentro!” avevamo detto diverso tempo fa. Ma nonostante siano trascorsi due anni dall’introduzione dell...
I ricercatori di sicurezza Symantec hanno dimostrato come utilizzare lo strumento Operator Agent di OpenAI per eseguire attacchi di rete con richieste minime. Questa ricerca rivela possibili tendenze ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006