Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Panopticon: “uno spazio in cui tutto è visibile”.

Redazione RHC : 9 Giugno 2022 08:01

Killnet ha presentato la sua guerra informatica contro l’Italia descrivendola come “operazione Panopticon”, riportando: “uno spazio in cui tutto è visibile”.

Ma cos’è di preciso il Panopticon?

Cos’è il Panopticon

Il concetto è stato introdotto dal filosofo inglese Jeremy Bentham. Era una manifestazione della sua convinzione che il potere dovesse essere visibile ma non verificabile.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Attraverso questa sorveglianza apparentemente costante, Bentham credeva che tutti i gruppi della società potessero essere alterati e manipolati.

    Prigione che utilizza il modello di “Pnaopticon”

    La morale sarebbe stata riformata, la salute preservata, l’industria rinvigorita e così via: erano tutti soggetti che potevano essere osservati e migliorati.

    Pensa all’ultima volta che sei stato al lavoro e il tuo capo è entrato nella tua stanza.

    Quante volte ti sei posto in maniera diversa rispetto agli altri e lavorato di più in sua presenza?

    Ora immagina che fosse sempre nella tua stanza.

    Non ti starebbe osservando tutto il tempo, ma sapresti che è lì. Questo è il potere della sorveglianza costante, questo è il potere del panopticon.

    Implementazione del Panopticon

    Bentham teorizzò una prigione dove al centro era presente una torre di osservazione e in una corona circolare, le celle dei detenuti che potevano essere tutti osservati dalla torre, senza che loro sapessero di esserlo.

    Ogni cella ospita un solo detenuto ed è dotata di un’apertura rivolta verso l’esterno da cui entra aria e luce, e da un cancello rivolto verso l’interno che permette la perfetta visibilità da parte dei carcerati (o sorvegliati) che si trovano nella torre centrale.

    La luce che filtra dalle finestre delle celle e permette al sorvegliante di osservare tutti i detenuti con il minimo sforzo da parte delle guardie all’interno della torre.

    Conclusioni

    Probabilmente l’idea di Killnet nell’operazione Panopticon è quella di vedere le organizzazioni e il governo italiano all’interno della corona circolare costantemente osservati nei loro comportamenti da loro al centro che sferrano attacchi informatici.

    Annuncio l'inizio dell'Operazione Panopticon 😊
    "Panopticon" tradotto letteralmente dal greco antico significa "uno spazio in cui tutto è visibile" (πᾶν - "tutto" + ὀπτικός - "visivo").
    
    Questo è l'enigma perfetto per le forze dell'ordine italiane. Sebbene ne comprendano l'essenza, il 90% dei funzionari italiani impazzirà.

    Probabilmente quanto sopra potrebbe coincidere con “uno spazio in cui tutto è visibile”.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Ma quale Agenda 2030! 9 reattori nucleari per un chatbot è l’altra faccia dell’intelligenza artificiale

    Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...