Redazione RHC : 29 Agosto 2024 20:46
Nei Paesi Bassi si è verificata una grave interruzione della rete integrata delle forze armate olandesi (NAFIN), causando interruzioni diffuse sia ai servizi militari che a quelli civili in tutto il paese.
Nella sua lettera al Parlamento, il ministro della Difesa Ruben Brekelmans ha spiegato che il guasto è stato causato da un bug nel codice del software che ha causato un problema di sincronizzazione dell’ora nella rete. Ciò ha reso impossibile la connessione a NAFIN, con ripercussioni su telefoni fissi, posta elettronica e telefonia.
Il fallimento ha avuto un impatto significativo sul funzionamento delle infrastrutture chiave. L’aeroporto di Eindhoven ha riscontrato gravi problemi di controllo del traffico aereo, che hanno portato a cancellazioni e ritardi dei voli. Alcuni passeggeri sono stati reindirizzati all’aeroporto di Bruxelles per proseguire il viaggio. L’aeroporto di Eindhoven funge anche da base militare, il che ha aggravato la situazione.
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Inoltre, il guasto ha compromesso i sistemi di comunicazione e di allarme dei servizi di emergenza come la guardia costiera. I numeri di emergenza, compreso il 112 e le linee dei vigili del fuoco, sono rimasti operativi, ma la polizia e altri servizi sono stati costretti a utilizzare telefoni cellulari e messaggi di testo per coordinare gli sforzi.
L’incidente ha avuto un impatto anche sulla piattaforma DigiD, utilizzata dai dipartimenti governativi per gestire i conti dei cittadini. In alcuni comuni si sono verificati problemi che hanno impedito ai cittadini di ottenere passaporti o patenti di guida o di iscriversi alle vaccinazioni contro il coronavirus dai propri dispositivi mobili.
Il ministro della Giustizia David van Wel ha affermato nei suoi commenti che tali interruzioni potrebbero diventare più comuni in futuro, suscitando le critiche di alcuni parlamentari che hanno insistito sulla necessità di rafforzare le misure per prevenire tali situazioni. Si prevede che la questione verrà discussa in dettaglio nella prossima riunione della commissione difesa del parlamento olandese.
Da un lato, l’incidente ha evidenziato la vulnerabilità delle moderne infrastrutture e la dipendenza dei sistemi civili dalle reti militari. D’altro canto, i Paesi Bassi hanno dimostrato una certa resilienza: nonostante le gravi interruzioni, i servizi di emergenza sono stati in grado di utilizzare rapidamente scenari di backup e molti processi all’interno e all’esterno del Ministero della Difesa sono proseguiti come al solito.