White R0s3 : 20 Settembre 2024 12:45
Recentemente, Dell Technologies, una delle principali aziende tecnologiche americane, è stata coinvolta in un presunto data breach. Un hacker, noto con l’alias “grep”, ha dichiarato di aver violato i sistemi di Dell, esponendo i dati di oltre 10800 dipendenti e partner interni. L’informazione è stata divulgata su un forum del dark web, sollevando preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza informatica dell’azienda.
Secondo quanto riportato, i dati trapelati includono dettagli sensibili dei dipendenti come ID, nomi completi, stato di occupazione e ID interni. Il post sul forum, accompagnato da un campione dei dati rubati, ha rivelato che la violazione è avvenuta all’inizio di settembre 2024.
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Post rinvenuto nel Dark Web
Nonostante la mancanza di password in chiaro o altre informazioni personali identificabili, la fuga di dati rappresenta comunque una minaccia significativa per Dell. Gli hacker potrebbero utilizzare queste informazioni per attacchi di phishing o truffe telefoniche, sfruttando la vulnerabilità dei dipendenti. Inoltre, questo incidente segue un altro data breach avvenuto a maggio 2024, in cui furono compromessi i dati di 49 milioni di clienti.
Questo incidente non è il primo per Dell, che già in passato ha affrontato problemi del genere. Ancora una volta, questa violazione sottolinea l’importanza di implementare misure di sicurezza robuste e di effettuare audit regolari per proteggere i dati sensibili.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006