Redazione RHC : 5 Giugno 2024 08:34
I ricercatori di Fortinet hanno rilevato una nuova sofisticata operazione dannosa rivolta ai dispositivi in Ucraina. L’obiettivo principale degli aggressori è implementare Cobalt Strike e prendere il controllo degli host compromessi.
Secondo la ricercatrice di sicurezza Cara Yi-Ping Lin l’attacco inizia con un file Microsoft Excel dannoso contenente uno script VBA incorporato. Questo script avvia un’infezione in più fasi, a seguito della quale viene stabilita una connessione con il server C2 degli aggressori .
Cobalt Strike, creato da Fortra, è stato originariamente progettato per simulare attacchi a scopo di test di sicurezza. Tuttavia, le sue versioni compromesse vengono utilizzate attivamente dagli aggressori per scopi criminali.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La fase iniziale dell’attacco nell’operazione dannosa riguarda un documento Excel visualizzato in ucraino. Da luglio 2022, Microsoft blocca le macro in Office per impostazione predefinita, aggiungendo complessità agli aggressori. Tuttavia, nel corso del tempo, gli hacker criminali sono diventati abili nell’utilizzare l’ingegneria sociale in modo tale che il contenuto del documento stesso incoraggi la vittima ad abilitare il supporto macro.
Dopo aver abilitato le macro, viene avviato un loader DLL in background tramite l’utilità regsvr32. Questo loader monitora i processi attivi per Avast Antivirus e Process Hacker. Quando li trova, esce.
In assenza di tali processi, il downloader si connette a un server remoto per scaricare la fase successiva del malware, ma solo se il dispositivo si trova in Ucraina.
Il file risultante è una DLL che esegue un’altra DLL che funge da iniettore. Questo iniettore è importante per estrarre ed eseguire il malware finale. La fase finale dell’attacco prevede l’impiego di un Cobalt Strike Beacon, che stabilisce una connessione con il server C2 degli hacker.
“I controlli basati sulla geolocalizzazione durante i download dei payload consentono agli aggressori di nascondere attività sospette evitando l’attenzione degli analisti”, ha spiegato Lin. “L’uso di stringhe codificate aiuta a nascondere importanti stringhe importate, semplificando la distribuzione di DLL e la decrittografia dei payload successivi.”
Inoltre, l’uso della funzione di autodistruzione facilita il bypass delle misure di sicurezza e l’injector DLL applica ritardi e termina i processi principali per evitare l’analisi sandboxing e i meccanismi anti-debug.
Questa operazione dannosa dimostra un alto grado di sofisticazione e di presa di mira di obiettivi ucraini. Gli aggressori utilizzano tattiche di ingegneria sociale, filtraggio della geolocalizzazione, aggirando antivirus e sandbox per distribuire con successo il malware Cobalt Strike.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006