Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Milioni di utenti Ubuntu vulnerabili al bug di sicurezza del modulo OverlayFS

Redazione RHC : 27 Luglio 2023 16:52

Due vulnerabilità di Linux recentemente identificate nel kernel di Ubuntu creano la possibilità per gli utenti locali non privilegiati di ottenere privilegi elevati su un numero enorme di dispositivi.

Ubuntu è una delle distribuzioni Linux più popolari, soprattutto negli Stati Uniti, con un pubblico stimato di oltre 40 milioni di utenti.

Le vulnerabilità tracciate come CVE-2023-32629 e CVE-2023-2640 sono state scoperte dai ricercatori Wiz e interessano circa il 40% di tutti gli utenti Ubuntu.

  • CVE-2023-2640 è una vulnerabilità di livello High (CVSS v3: 7.8) nel kernel Ubuntu Linux causata da un controllo delle autorizzazioni insufficiente che consente a un utente malintenzionato locale di ottenere privilegi elevati;
  • CVE-2023-32629 è una vulnerabilità di livello medio (CVSSv3: 5.4) nel sottosistema di gestione della memoria del kernel Linux in cui una race condition nell’accesso ai VMA potrebbe comportare l’utilizzo della memoria liberata, consentendo a un utente malintenzionato locale di eseguire codice arbitrario.

Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Gli analisti hanno identificato i problemi dopo aver scoperto incoerenze nell’implementazione del modulo OverlayFS nel kernel Linux. OverlayFS è un’implementazione del file system Union Mount che in passato è stata spesso presa di mira dagli aggressori.

    Ubuntu, come una delle distribuzioni che utilizzano OverlayFS, ha apportato le proprie modifiche a questo modulo nel 2018 per renderlo più sicuro. Tuttavia, più tardi nel 2019 e nel 2022, il Linux Kernel Project ha apportato le proprie modifiche al modulo che erano in conflitto con le modifiche in Ubuntu.

    La distribuzione popolare ha adottato solo di recente queste modifiche al kernel, ma i conflitti di codice hanno portato alle suddette vulnerabilità. Il rischio del loro sfruttamento è molto alto, poiché gli exploit PoC per le vulnerabilità sono già pubblicamente disponibili.

    “Entrambe le vulnerabilità sono uniche per i kernel di Ubuntu, poiché derivano da singole modifiche di Ubuntu al modulo OverlayFS”, hanno avvertito i ricercatori di Wiz.

    In altre parole, queste vulnerabilità interessano solo Ubuntu. Qualsiasi altra distribuzione Linux, inclusi anche i fork di Ubuntu che non utilizzano le proprie modifiche al modulo OverlayFS, dovrebbe essere al sicuro.

    Ubuntu ha già emesso un bollettino di sicurezza su questi problemi e su altre sei vulnerabilità risolte nell’ultima versione del kernel di Ubuntu, oltre a rendere disponibili gli aggiornamenti delle patch.

    Gli utenti che non sanno come reinstallare e attivare i moduli del kernel di terze parti sono invitati a eseguire l’aggiornamento tramite il proprio gestore di pacchetti, che dovrebbe occuparsi di tutte le dipendenze e delle configurazioni di post-installazione. E dopo aver installato l’aggiornamento del kernel, è necessario un riavvio.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Ma quale Agenda 2030! 9 reattori nucleari per un chatbot è l’altra faccia dell’intelligenza artificiale

    Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...

    25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

    Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

    Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

    In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

    GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

    AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...