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Microsoft vuole spostare progressivamente Windows sul cloud

Alessia Tomaselli : 1 Luglio 2023 10:32

Il “cloud” era una parola che andava di moda nel settore tecnologico circa un decennio fa. Tutto è accessibile ovunque. E questo possiamo dire che più o meno è accaduto: con un po’ di lavoro e una connessione decente, è possibile accedere a qualsiasi cosa da qualsiasi luogo.

Possiamo aprile un file. doc, accedere ad una raccolta di film, o giocare in streaming. Ma, secondo informazioni recentemente rivelate, Microsoft sta studiando la possibilità di trasmettere tutto Windows ai PC basati su cloud.

Secondo i documenti interni redatti e resi pubblici nell’ambito della battaglia legale di Microsoft con la Federal Trade Commission per l’acquisizione di Activision Blizzard, Windows 11 potrebbe presto arrivare nel cloud per un maggior numero di utenti. Sebbene Microsoft offra già questo servizio per gli utenti aziendali, denominato Windows 365, i documenti rendono evidente che l’azienda di Redmond sta pianificando di mettere Windows nel cloud anche per i consumatori. Ciò significa che presto sarà possibile utilizzare Windows 11 in streaming su qualsiasi dispositivo.

L’obiettivo di Windows su cloud

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Il documento, riportato da The Verge, lo menziona a pagina 30 del PDF. In una sezione dedicata a “Strategia e priorità per la vita moderna”, Microsoft cita che tra gli obiettivi per l’anno fiscale 2022 c’è la pianificazione della “crescita dei PC cloud con Windows 365”. In seguito, a pagina 39 del documento, l’azienda spiega che intende “basarsi su Windows 365 per consentire lo streaming di un sistema operativo Windows completo dal cloud su qualsiasi dispositivo”.

Forse l’aspetto più interessante, però, è quello in cui Microsoft afferma di voler “utilizzare la potenza del cloud e del client per consentire servizi migliori basati sull’intelligenza artificiale e il roaming completo dell’esperienza digitale delle persone”. Questo accenna ad alcune soluzioni che Microsoft ha già realizzato con Windows 365, come l’integrazione con Task View in Windows 11, o Windows 365 Boot per avviare i PC cloud non appena si accede a un PC Windows fisico.

Microsoft ha investito nel cloud per un bel po’ di tempo e ha avuto molto successo. Ha già Xbox Cloud Gaming per i consumatori e servizi come Microsoft Office sono passati completamente al cloud nel corso degli anni. È quindi una scelta naturale portare anche Windows in questo ambiente. Non è nemmeno la prima volta che se ne parla. Zac Bowden di Windows Central ha precedentemente individuato documenti interni che suggerivano funzionalità per una versione di Windows 365 destinata ai consumatori, come l’opzione per i genitori di accedere alla sessione del PC cloud di un figlio, oltre a un possibile costo di 10 dollari al mese.

Conclusioni

Tuttavia, nulla di tutto ciò è definitivo, quindi dovremo aspettare e vedere se Microsoft farà un annuncio ufficiale nel prossimo futuro.

Alessia Tomaselli
Laureata in Mediazione Linguistica per le lingue inglese e spagnolo, attualmente lavora come copywriter presso s-mart.biz, società leader nella sicurezza informatica.