Silvia Felici : 4 Dicembre 2023 07:48
Un sottogruppo all’interno del noto Lazarus Group ha recentemente istituito una nuova infrastruttura, mirando a imitare portali di valutazione delle competenze, come parte delle proprie campagne di ingegneria sociale.
Microsoft ha identificato l’autore di questa attività come Sapphire Sleet, caratterizzandolo come un “cambiamento nelle tattiche della cybergang APT”. Sapphire Sleet, noto anche come APT38, BlueNoroff, CageyChameleon e CryptoCore, è noto per la sua vasta esperienza nell’orchestrare furti di criptovaluta attraverso tecniche di ingegneria sociale.
Recentemente, Jamf Threat Labs ha collegato questo attore minaccioso a una nuova famiglia di malware denominata ObjCShellz, progettata per dispositivi macOS.
Vuoi diventare un Ethical Hacker?
Non perdere i nostri corsi e scrivi subito su WhatsApp al numero
375 593 1011
per richiedere informazioni dicendo che hai trovato il numero sulle pagine di Red Hot Cyber
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Questo malware è stato valutato come un payload avanzato, distribuito in concomitanza con un altro malware noto per macOS chiamato RustBucket. La scoperta evidenzia la crescente sofisticazione delle minacce informatiche, soprattutto per quanto riguarda l’ecosistema macOS.
Il team Microsoft Threat Intelligence ha dichiarato in una serie di post su X (ex Twitter) che Sapphire Sleet solitamente individua obiettivi su piattaforme come LinkedIn, utilizzando esche legate alla valutazione delle competenze. Successivamente, l’autore della minaccia trasferisce le comunicazioni di successo con gli obiettivi su altre piattaforme.
La grande azienda tecnologica ha segnalato che le campagne precedenti condotte dal gruppo di hacker coinvolgevano spesso l’invio diretto di allegati dannosi o l’inclusione di collegamenti a pagine ospitate su siti Web legittimi, come GitHub.
Tuttavia, il tempestivo rilevamento ed eliminazione di tali payload potrebbe aver spinto Sapphire Sleet a diversificare la propria rete di siti Web per la distribuzione di malware.
“Numerosi domini e sottodomini dannosi ospitano tali siti Web, convincendo i reclutatori a registrare un account“, ha precisato l’azienda.
I siti Web sono protetti da password per impedire l’analisi.
Copyright @ 2003 – 2024 RED HOT CYBER
PIVA 16821691009