Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Microsoft Rivela Due Vulnerabilità di Sicurezza Critiche in Rockwell Automation PanelView Plus

Pietro Melillo : 5 Luglio 2024 08:33

Microsoft ha recentemente rivelato due gravi falle di sicurezza nei dispositivi Rockwell Automation PanelView Plus, che potrebbero essere sfruttate da attaccanti remoti non autenticati per eseguire codice arbitrario e provocare una condizione di denial-of-service (DoS).

Dettagli delle Vulnerabilità

La prima vulnerabilità, di tipo remote code execution (RCE), riguarda due classi personalizzate che possono essere sfruttate per caricare e avviare una DLL dannosa nel dispositivo, secondo quanto dichiarato dal ricercatore di sicurezza Yuval Gordon. La seconda vulnerabilità, relativa al DoS, sfrutta la stessa classe personalizzata per inviare un buffer creato ad hoc che il dispositivo non riesce a gestire correttamente, portando così a una condizione di DoS.

L’elenco delle vulnerabilità è il seguente:

  • CVE-2023-2071 (punteggio CVSS: 9.8): Una vulnerabilità di validazione impropria degli input che consente agli attaccanti non autenticati di eseguire codice remoto tramite pacchetti dannosi appositamente creati.
  • CVE-2023-29464 (punteggio CVSS: 8.2): Una vulnerabilità di validazione impropria degli input che consente a un attore di minaccia non autenticato di leggere dati dalla memoria tramite pacchetti dannosi appositamente creati e di provocare un DoS inviando un pacchetto più grande della dimensione del buffer.

Acquista il corso Dark Web & Cyber Threat Intelligence (e-learning version)
Il Dark Web e la Cyber Threat Intelligence rappresentano aree critiche per comprendere le minacce informatiche moderne. Tra ransomware, data breach e attività illecite, le organizzazioni devono affrontare sfide sempre più complesse per proteggere i propri dati e le infrastrutture. Il nostro corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence” ti guiderà attraverso i meccanismi e le strategie utilizzate dai criminali informatici, fornendoti competenze pratiche per monitorare, analizzare e anticipare le minacce.

Accedi alla pagina del corso condotto dall'Prof. Pietro Melillo sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.

Per un periodo limitato, potrai utilizzare il COUPON CTI-16253 che ti darà diritto ad uno sconto del 20% sul prezzo di copertina del corso
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo

Lo sfruttamento riuscito di queste due falle permette a un avversario di eseguire codice da remoto, divulgare informazioni o causare una condizione di DoS.

Dispositivi Interessati

Mentre la vulnerabilità CVE-2023-2071 interessa FactoryTalk View Machine Edition (versioni 13.0, 12.0 e precedenti), la CVE-2023-29464 colpisce FactoryTalk Linx (versioni 6.30, 6.20 e precedenti).

È importante notare che le advisory relative alle falle sono state rilasciate da Rockwell Automation rispettivamente il 12 settembre 2023 e il 12 ottobre 2023. La U.S. Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato i propri avvisi il 21 settembre e il 17 ottobre.

Altre Minacce di Sicurezza

La divulgazione di queste vulnerabilità arriva mentre si ritiene che attori di minaccia sconosciuti stiano sfruttando una recente falla critica di sicurezza nel HTTP File Server (CVE-2024-23692, punteggio CVSS: 9.8) per distribuire miner di criptovalute e trojan come Xeno RAT, Gh0st RAT e PlugX.

Questa vulnerabilità, descritta come un caso di injection di template, consente a un attaccante remoto non autenticato di eseguire comandi arbitrari sul sistema colpito inviando una richiesta HTTP appositamente creata.

Pietro Melillo
Membro e Riferimento del gruppo di Red Hot Cyber Dark Lab, è un ingegnere Informatico specializzato in Cyber Security con una profonda passione per l’Hacking e la tecnologia, attualmente CISO di WURTH Italia, è stato responsabile dei servizi di Cyber Threat Intelligence & Dark Web analysis in IBM, svolge attività di ricerca e docenza su tematiche di Cyber Threat Intelligence presso l’Università del Sannio, come Ph.D, autore di paper scientifici e sviluppo di strumenti a supporto delle attività di cybersecurity. Dirige il Team di CTI "RHC DarkLab"