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Microsoft Patch Tuesday: corretti 3 0day sfruttati attivamente e una RCE da 9,8 di score

Redazione RHC : 15 Febbraio 2023 18:51

Nell’ambito del patch tuesday di febbraio, gli sviluppatori di Microsoft hanno eliminato circa 80 vulnerabilità nei loro prodotti, inclusi tre 0-day che risultavano sotto sfruttamento attivo.

Questo mese, 9 vulnerabilità sono state classificate come “critiche” perché consentono l’esecuzione remota di codice arbitrario sui dispositivi.

  • CVE-2023-21823: si tratta di una vulnerabilità RCE per l’esecuzione di codice in modalità remota nel componente grafico di Windows scoperta da Mandiant. Secondo Microsoft, questa vulnerabilità consente agli aggressori di eseguire comandi con privilegi SYSTEM. La società sottolinea che questo aggiornamento è distribuito tramite Microsoft Store e non tramite Windows Update. Pertanto, per quegli utenti che hanno disattivato gli aggiornamenti automatici nel Microsoft Store, la patch non verrà consegnata automaticamente.
  • CVE-2023-21715: si tratta di una vulnerabilità in Microsoft Publisher scoperta internamente da Microsoft. Questo 0-day consente di aggirare le restrizioni di Office che bloccano file e macro non attendibili o dannosi tramite un documento appositamente predisposto. Lo sfruttamento di questo problema consente l’esecuzione di macro su un documento di Publisher dannoso senza prima avvisare l’utente. “L’attacco stesso viene eseguito localmente, da un utente autenticato sul sistema bersaglio”, spiegano gli sviluppatori. “Un utente malintenzionato autenticato potrebbe sfruttare la vulnerabilità convincendo la vittima attraverso l’ingegneria sociale a scaricare e aprire un file appositamente predisposto, che potrebbe portare a un attacco locale al computer “.
  • CVE-2023-23376 : si tratta di una vulnerabilità di escalation dei privilegi nel driver del file system di registro comune di Windows scoperta dagli analisti del Microsoft Threat Intelligence Center (MSTIC) e del Microsoft Security Response Center (MSRC). Questo problema viene segnalato per consentire a un utente malintenzionato di ottenere privilegi a livello di SISTEMA. I dettagli non sono stati ancora resi noti.

Ma oltre a questi problemi, che sono stimati con uno score di 7,3-7,8 punti sulla scala CVSS, vale la pena notare bug più pericolosi che gli hacker non hanno ancora utilizzato. 

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Ad esempio, la vulnerabilità CVE-2023-21716 in Microsoft Office è stata valutata 9,8 su 10 e può essere utilizzata per l’esecuzione remota di codice tramite un file RTF dannoso.

E’ stata anche risolto il CVE-2023-21803 trovato nel servizio di rilevamento iSCSI. Questo bug ha ottenuto un punteggio di 9,8 sulla scala CVSS e consente a un utente malintenzionato di eseguire codice su qualsiasi macchina a 32 bit in cui un utente malintenzionato può trovare un iSCSI DS in esecuzione.

Altri tre bug critici sono stati trovati e corretti nel protocollo di autenticazione Extensible protetto da Microsoft, che  non è più in uso, secondo gli esperti di Trend Micro Zero Day Initiative.

Redazione
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