Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Microsoft lancia Recall! Un passo avanti verso il Futuro Distopico della Sorveglianza Totale?

Redazione RHC : 23 Maggio 2024 07:17

Microsoft lancia Recall, una nuova funzionalità per PC Copilot+ che sarà un nuovo motore di ricerca delle attività svolte all’interno di un dispositivo. Recall è attualmente in stato di anteprima; durante questa fase Microsoft raccoglierà feedback dei clienti, sviluppando maggiori controlli per i clienti aziendali per gestire e governare i dati e l’esperienza complessiva degli utenti.

Windows Recall fornirà all’assistente AI di Microsoft una “memoria fotografica” dell’attività virtuale svolta di una persona sul suo device. Memorizzerà tutte le attività svolte e scatterà degli screenshot per permettere alle persone di ricostruire le cose fatte nel passato.

Microsoft promette di proteggere la privacy degli utenti dando loro la possibilità di filtrare ciò che non vogliono che venga tracciato e mantenendo il tracciamento sul dispositivo. Microsoft ha presentato Recall Lunedì per una nuova classe di personal computer dotati di intelligenza artificiale.

La funzionalità Recall di Microsoft

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    La funzione Recall può visualizzare tutta l’attività passata dell’utente, inclusi file, foto, e-mail e cronologia del browser. Sebbene molti dispositivi dispongano già di questa funzionalità, Recall acquisisce anche screenshot ogni pochi secondi e li indicizza.

    Alcuni esperti hanno espresso preoccupazione per il fatto che la funzione di cattura dello schermo potrebbe compromettere seriamente la privacy degli utenti. La preoccupazione è che le persone possano iniziare ad autocensurarsi ed evitare di visitare determinati siti Web o di maneggiare materiali sensibili per paura che le loro attività possano essere registrate a loro insaputa o senza il loro consenso. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sulla libertà di espressione e sul diritto alla privacy nell’ambiente digitale.

    I rappresentanti di Microsoft affermano che la privacy è stata attentamente considerata durante lo sviluppo della funzionalità Recall. Gli utenti saranno in grado di gestire i parametri di acquisizione dei dati. Ad esempio, potranno escludere determinati siti Web dalla registrazione o disabilitare completamente l’acquisizione nella modalità privata del browser Microsoft Edge, garantendo l’integrità della loro attività sensibile.

    Il Regno Unito protesta

    Il Regno Unito ha chiesto a Microsoft informazioni sulla nuova funzionalità. L‘Information Commissioner’s Office (ICO) del Regno Unito è preoccupato per la sicurezza del prodotto, che gli attivisti hanno già definito un “incubo per la privacy”.

    Secondo il sito web di Microsoft , gli utenti possono limitare la raccolta di screenshot e i dati vengono archiviati solo localmente, senza l’accesso da parte di Microsoft o di altri. Infatti la funzionalità lavora solo con accesso diretto al dispositivo.

    L’ICO sottolinea che le aziende devono valutare attentamente e ridurre al minimo i rischi per i diritti e le libertà delle persone prima di rilasciare nuovi prodotti. Un portavoce dell’ICO ha affermato che sono state rivolte domande a Microsoft per comprendere le misure adottate per proteggere la privacy degli utenti.

    Il parere degli esperti

    Inoltre, molti esperti notano che la funzione Recall è molto vicino alle trame di opere distopiche dedicate alla sorveglianza e al controllo totale. Insistono sul fatto che la registrazione e l’ulteriore utilizzo delle informazioni personali e dei contenuti multimediali degli utenti dovrebbero essere effettuati solo se esistono basi giuridiche chiare e meccanismi trasparenti per ottenere il consenso informato.

    Di particolare preoccupazione è la questione di come verranno protetti i diritti di terzi che compaiono accidentalmente nell’inquadratura durante videochiamate, sessioni fotografiche o altre situazioni in cui la funzione Recall è attiva.

    Alcuni temono che conoscere la password possa fornire l’accesso a una cronologia dettagliata dell’attività di un utente. Ciò potrebbe includere richieste da parte delle forze dell’ordine o potenziali modifiche future alle politiche sulla privacy di Microsoft che forniscono un maggiore accesso ai dati degli utenti.

    Microsoft ha affermato che non rimuoverà le informazioni dagli screenshot contenenti password o dati finanziari. Di conseguenza, l’utilizzo di un computer con la funzione Recall potrebbe rendere pericoloso lo svolgimento di attività riservate.

    Il lancio della funzione Recall ha sollevato molte domande sulla protezione dei dati e sulla privacy e l’ICO continua a esaminare le misure di sicurezza adottate da Microsoft.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

    Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

    A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

    La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...

    Attacco Hacker a 4chan! Dove è nato Anonymous, probabilmente chiuderà per sempre

    L’imageboard di 4chan è praticamente inattivo da lunedì sera (14 aprile), apparentemente a causa di un attacco hacker. I membri dell’imageboard Soyjak party (noto anche semplic...

    Zero-day su iPhone, Mac e iPad: Apple corre ai ripari con patch d’emergenza

    Apple ha rilasciato patch di emergenza per correggere due vulnerabilità zero-day. Secondo l’azienda, questi problemi sono stati sfruttati in attacchi mirati ed “estremamen...

    CVE e MITRE salvato dagli USA. L’Europa spettatrice inerme della propria Sicurezza Nazionale

    Quanto accaduto in questi giorni deve rappresentare un campanello d’allarme per l’Europa.Mentre il programma CVE — pilastro della sicurezza informatica globale — rischiava ...