Redazione RHC : 10 Settembre 2022 08:00
A causa di un bug in un aggiornamento, Microsoft Defender ha identificato erroneamente Google Chrome, Microsoft Edge, Discord, Spotify e altre app Electron come una minaccia Win32/Hive.ZY ogni volta che venivano eseguite su Windows.
Il problema dei falsi positivi si è manifestato lo scorso fine settimana, dopo il rilascio dell’aggiornamento della firma 1.373.1508.0.
Questo aggiornamento include due nuove minacce, incluso il già citato Win32/Hive.ZY. Microsoft scrive che questo è un identificatore universale per comportamenti sospetti, che sarà utile quando “rileveranno file potenzialmente dannosi”.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Utenti di tutto il mondo hanno scritto su Twitter e su Reddit che gli avvisi sul rilevamento di una grave minaccia compaiono ogni volta che viene avviato un browser o qualsiasi applicazione basata su Electron. Ovviamente, né Spotify, né Chrome, né altre applicazioni legittime erano associate a malware, ma piuttosto erano fastidiosi falsi positivi.
Dopo una serie di segnalazioni su un bug in Microsoft Defender, gli sviluppatori hanno già rilasciato tre aggiornamenti nel tentativo di correggere il problema.
Il più recente (1.373.1537.0) sembra aver finalmente risolto il problema e liberato gli utenti dai falsi positivi e dal “fantasma” Win32/Hive.ZY.
Va detto che questo è tutt’altro che il primo caso di questo genere e i falsi positivi esistono da quando esistono gli antivirus stessi. Ad esempio, nel 2020, la soluzione aziendale Microsoft Defender ATP (Advanced Threat Protection) ha creato non pochi problemi agli amministratori quando ha rilevato infezioni di Mimikatz e Cobalt Strike sui dispositivi.
Nel 2011, un aggiornamento della firma per Microsoft Security Essentials e Microsoft Forefront ha identificato l’eseguibile di Chrome per Windows come un componente del famigerato ZeuS Trojan.
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006