
Sandro Sana : 10 Maggio 2024 08:08
Matanbuchus è un loader di malware, ovvero un programma che scarica ed esegue altri malware sulle macchine infette. Il loader è stato sviluppato da un hacker conosciuto come BelialDemon, che lo vende a un numero limitato di clienti su un forum underground.
Il loader è stato usato in diverse campagne di malspam e di pubblicità ingannevoli per distribuire vari tipi di malware, tra cui ransomware, trojan bancari e backdoor. Una delle principali organizzazioni criminali che usa Matanbuchus è TA577, un affiliato di ransomware noto per aver distribuito QakBot e Cobalt Strike per ottenere l’accesso iniziale e la post-esplorazione delle vittime.

Matanbuchus si distingue per le sue tecniche di ofuscamento e di evasione, che rendono difficile l’analisi del suo codice e delle sue comunicazioni di rete. Tra queste tecniche ci sono:
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Inoltre, il loader ha la capacità di ricaricarsi scaricando una nuova versione di sé stesso da un server di comando e controllo (C2), e di chiamare una funzione esportata diversa a seconda del metodo di esecuzione. Il loader può essere lanciato tramite il binario control.exe, che è usato per aprire i file del pannello di controllo (.cpl), o tramite il binario regsvr.exe, che è usato per registrare o deregistrare le librerie dinamiche (.dll).
Analizzando l’infrastruttura di rete usata dal loader, il team di CTI di Intrinsec ha scoperto che il loader si appoggia a due servizi di hosting bulletproof, ovvero servizi che offrono una maggiore tolleranza verso le attività illecite dei loro clienti. Questi servizi sono “Chang Way Technologies Co. Limited” (AS57523), registrato a Hong Kong ma con server in Russia, e “Proton66 OOO” (AS198953), registrato e con server in Russia. Questi servizi ospitano i domini e gli indirizzi IP usati dal loader per comunicare con i server C2 e per scaricare i payload.
Questi servizi ospitano anche altre attività malevole, tra cui il malware SocGholish, che usa pagine web fasulle per indurre gli utenti a scaricare un falso aggiornamento del browser, e varie pagine di phishing che imitano servizi legittimi come UPS, Chronopost e il sistema sanitario francese Ameli. Inoltre, il team di Intrinsec ha trovato che il nome “Mihail Kolesnikov”, usato per registrare alcuni domini usati da Matanbuchus, è stato usato anche per registrare altri domini legati a diverse minacce, tra cui il ransomware Snatch, il ransomware Hunters International e il malware ICEDID.
Seguendo le attività di questo nome, il team di Intrinsec ha potuto anticipare la creazione di nuovi domini usati per le campagne di Matanbuchus e altre minacce. Bloccando i range di IP appartenenti a questi servizi di hosting bulletproof, si può prevenire l’accesso iniziale e le successive fasi di un’intrusione.
Matanbuchus è un loader di malware molto sofisticato e pericoloso, che può infettare le macchine con diversi tipi di malware, tra cui alcuni molto dannosi come il ransomware. Il loader è anche legato a Cobalt Strike, uno strumento di attacco usato dai criminali per eseguire operazioni avanzate di post-esplorazione e di movimento laterale.
Il loader si appoggia a servizi di hosting bulletproof che lo proteggono dalle azioni delle autorità e dei ricercatori di sicurezza. Per contrastare questa minaccia, è necessario monitorare le sue attività, bloccare le sue comunicazioni e rafforzare le difese delle proprie reti.
Sandro Sana
Secondo un rapporto pubblicato di recente dal Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN), l’attività globale del ransomware ha raggiunto il picco nel 2023, per poi crollare nel 2024. Questo calo...

Siamo connessi, connessi a tutto, iperconnessi. La nostra vita professionale e sociale è scandita da deadline strettissime e da un’asticella che viene continuamente alzata, dobbiamo spingere. Ci im...

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...