Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Mastodon corregge una serie di bug di sicurezza critici che consentono l’esecuzione remota di codice

Redazione RHC : 10 Luglio 2023 17:12

Gli utenti di Mastodon, il popolare social network decentralizzato, possono stare tranquilli sapendo che gli sviluppatori hanno rilasciato un aggiornamento di sicurezza che corregge una serie di vulnerabilità critiche. 

Queste vulnerabilità potrebbero mettere in pericolo milioni di utenti e interrompere l’intera rete. 

Mastodon si differenzia dagli altri social network per il suo modello decentralizzato, in cui ogni utente può scegliere tra migliaia di singoli server chiamati “istanze”.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure se solamente un curioso, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Mastodon ha attualmente oltre 14 milioni di utenti registrati in oltre 20.000 istanze.

    Una delle vulnerabilità più pericolose, CVE-2023-36460, ha consentito agli hacker di sfruttare un bug presente nella funzionalità degli allegati multimediali, che potrebbe portare alla creazione e alla sovrascrittura di file sul dispositivo dell’utente. 

    Come risultato di uno sfruttamento riuscito, un hacker remoto potrebbe eseguire codice arbitrario sul dispositivo dell’utente. che rappresentava una seria minaccia non solo per gli utenti di Mastodon, ma per l’intera comunità di Internet. 

    Se un utente malintenzionato dovesse ottenere il controllo su più istanze, potrebbe causare ancora più danni costringendo gli utenti a scaricare applicazioni dannose o persino far crollare l’intera infrastruttura Mastodon.

    Fortunatamente, non sono stati registrati casi del genere.

    La vulnerabilità critica è stata scoperta durante un penetration test condotto da Cure53 con il supporto della Mozilla Foundation. 

    Altre quattro vulnerabilità sono state corrette come parte dell’aggiornamento della sicurezza, incluso un altro problema critico monitorato con il CVE -2023-36459. 

    Il problema era che gli aggressori possono inserire HTML arbitrario nelle schede di anteprima di oEmbed, aggirando il processo di pulizia HTML di Mastodon. 

    Di conseguenza, un utente malintenzionato remoto avrebbe potuto eseguire codice dannoso quando un utente fa clic sulle schede di anteprima.

    Le restanti tre vulnerabilità avevano un livello di gravità alto e medio. Il primo di questi, Blind LDAP Login Injection, ha consentito agli aggressori di estrarre dati arbitrari da un database LDAP. 

    Altri due “Denial of Service su risposte HTTP lente” e problemi di formattazione con “Collegamenti al profilo verificati”. Ciascuno di questi problemi presentava un diverso livello di rischio per gli utenti di Mastodon.

    Per proteggersi da queste vulnerabilità, gli utenti di Mastodon devono solo assicurarsi che l’istanza scelta installi gli aggiornamenti necessari in tempo.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Articoli in evidenza

    Una PE in Microsoft Windows sfruttata da 2 anni Nel Patch Tuesday. Aggiornare avverte CISA e ACN

    All’interno del Patch Tuesday di marzo è stata inclusa la CVE-2025-24983, una Vulnerabilità di elevazione dei privilegi del sottosistema kernel Win32 di Microsoft Windows. La Cybersec...

    Ragazzi, Pronti per i Workshop della RHC Conference? Scopriamo assieme Deepfake, AI, Darkweb, Ethical Hacking, Doxing e Cyberbullismo

    Giovedì 8 maggio, la Red Hot Cyber Conference 2025 ospiterà un’intera giornata dedicata ai ragazzi con i Workshop Hands-on (organizzati in collaborazione con Accenture Italia). Si tra...

    Arriva NightSpire! Un Nuovo Attore nel Panorama del Ransomware

    Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

    FUNKSEC rivendica un attacco Informatico All’Università di Modena e Reggio Emilia. Scopri i dettagli

    Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di FUNKSEC rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico all’università italiana di Modena ...

    Attacco a X: Scovato il Responsabile? Le Indagini Puntano in una Direzione Inattesa!

    L’attacco informatico a X, il social network di Elon Musk, ha scatenato una vera e propria caccia ai responsabili. Dopo le dichiarazioni dello stesso Musk, che ha attribuito l’attacco a ...