Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Marvel Rivals sotto attacco: una vulnerabilità RCE mette a rischio PC e PS5

Luca Galuppi : 10 Febbraio 2025 08:54

Un’ennesima falla di sicurezza scuote il mondo del gaming. Stavolta, al centro della bufera c’è Marvel Rivals, il popolare gioco online che, a causa di una vulnerabilità critica, potrebbe trasformarsi in un cavallo di Troia perfetto per gli hacker.

Il problema: esecuzione di codice remoto (RCE) senza barriere

Parliamo di un exploit che consente a un attaccante sulla stessa rete di eseguire codice arbitrario sul dispositivo della vittima, sia esso un PC o addirittura una PlayStation 5. In pratica, basta essere collegati alla stessa rete Wi-Fi di un giocatore per prendere il controllo del suo sistema.

La vulnerabilità nasce dal sistema di hotfix del gioco, progettato per applicare aggiornamenti tramite esecuzione remota di codice. Tuttavia, gli sviluppatori hanno commesso un errore imperdonabile: il gioco non verifica l’autenticità del server da cui riceve gli aggiornamenti. Come se non bastasse, per via delle misure anti-cheat, Marvel Rivals viene eseguito con privilegi amministrativi sul dispositivo dell’utente, aumentando significativamente il rischio.

Un problema che non riguarda solo i PC

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Le implicazioni di questa falla non si fermano ai computer. Secondo una dimostrazione realizzata dai ricercatori che hanno scoperto l’exploit, anche le PlayStation 5 potrebbero essere compromesse. Questo solleva preoccupazioni più ampie sulla sicurezza delle piattaforme di gioco e sulle pratiche di sviluppo adottate dai produttori.

L’industria dei videogiochi ignora la sicurezza?

Non è la prima volta che emergono vulnerabilità di questa portata nei videogiochi, ma il vero problema è l’atteggiamento delle aziende di gaming. Il ricercatore che ha scoperto la falla ha dichiarato di aver identificato almeno cinque vulnerabilità critiche in giochi famosi nell’ultimo anno, tre delle quali non sono ancora state corrette a causa della mancata risposta degli sviluppatori.

Basti pensare a casi come la vulnerabilità RCE scoperta in Genshin Impact nel 2022, che permetteva l’esecuzione di codice remoto sui PC dei giocatori, o al celebre bug di GTA Online che consentiva agli hacker di cancellare i file degli utenti da remoto. Questi episodi dimostrano come il problema non sia isolato, ma faccia parte di una preoccupante tendenza nell’industria del gaming.

E qui si apre un altro dibattito: molte aziende di videogiochi non offrono programmi di bug bounty, disincentivando i ricercatori di sicurezza dal segnalare le falle in modo responsabile. Senza ricompense o canali di comunicazione chiari, molti professionisti della cybersecurity si trovano davanti a un bivio: segnalare una vulnerabilità senza ricevere alcun riconoscimento o sfruttare la falla per creare cheat e bot, spesso molto più remunerativi.

“È difficilissimo per i ricercatori segnalare bug alle aziende di gaming. La maggior parte non ha neanche un programma di bug bounty.” – dichiara uno dei ricercatori coinvolti.

Conclusione

Questa ennesima falla dimostra che l’industria del gaming non può più permettersi di trascurare la sicurezza. Gli sviluppatori devono implementare verifiche sui server, limitare l’uso dei privilegi amministrativi e creare canali trasparenti per la segnalazione delle vulnerabilità. Il modello dei bug bounty, già adottato con successo in altri settori, potrebbe rappresentare la svolta per prevenire simili disastri prima che finiscano nelle mani sbagliate.

Con l’esplosione del gaming online, aumentano anche le superfici d’attacco a disposizione dei cybercriminali. La domanda ora è: gli sviluppatori impareranno la lezione prima che sia troppo tardi?

Luca Galuppi
Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Crazyhunter: il nuovo ransomware con il “Sistema di Annientamento Dati Tridimensionale”

Nelle ricognizioni nel mondo dell’underground e dei gruppi criminali svolte dal laboratorio di intelligence delle minacce DarkLab di Red Hot Cyber, ci siamo imbattuti all’interno di un D...

Due mesi alla RHC Conference 2025! Grazie ai nostri Sponsor per aver reso questo evento possibile!

Mancano solo due mesi alla quarta edizione della Red Hot Cyber Conference 2025, l’evento annuale gratuito organizzato dalla community di Red Hot Cyber. La conferenza si terrà a Roma, come ...

Siti Italiani Presi di Mira! Il Deface di !FAKESITE e il Lato Oscuro dell’Hacktivismo

Negli ultimi giorni, diversi siti web italiani sono stati presi di mira da un attacco di defacement, una tecnica utilizzata per modificare il contenuto di una pagina web senza il consenso del propriet...

Italiani Nel Mirino: 464.508 Record Compromessi nei Forum underground in 2 giorni

Negli ultimi giorni, il panorama della cybersecurity italiana è stato scosso da una serie di massicci data leak che hanno esposto centinaia di migliaia di informazioni sensibili di cittadini e az...

La Terza Capture The Flag (CTF) di RHC è Pronta! Tra AI, Reti 4G e Stati Nazionali. Sei pronto?

Red Hot Cyber, come ogni anno all’interno della RHC Conference, ospiterà la nuova Capture The Flag realizzata in collaborazione con CyberSecurityUP e Hackmageddon e Fondazione Bruno Kessle...