Malware Loader Latrodectus: Strategie di Distribuzione e Difese per le Aziende
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
Banner Mobile
Malware Loader Latrodectus: Strategie di Distribuzione e Difese per le Aziende

Malware Loader Latrodectus: Strategie di Distribuzione e Difese per le Aziende

Edoardo Faccioli : 28 Ottobre 2024 07:31

Dopo i recenti interventi delle forze dell’ordine per bloccare e smantellare le principali botnet dedicate alla distribuzione di malware, sfruttate dalle più attive gang di ransomware, si è creato un “vuoto” nel mercato. A riempirlo è stato Latrodectus, un malware loader che negli ultimi mesi si sta affermando con sempre maggiore concretezza.

Cos’è un malware loader?

Un malware loader è un programma progettato per scaricare ed eseguire altri malware su sistemi infetti. Il suo compito principale è introdurre e installare malware più complessi, come ransomware, trojan bancari, spyware o altre minacce informatiche, senza che la vittima se ne accorga.

Latrodectus, distribuzione e funzionamento


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Latrodectus, essendo un malware loader, ha il compito di installare altri tipi di malware. Per svolgere questa operazione, deve essere distribuito all’interno di una rete e installato su una potenziale macchina vittima.

La principale metodologia di distribuzione rimane il classico phishing via email, simile a quanto avvenuto durante le campagne di distribuzione del malware IcedID.

La diffusione avviene tramite l’invio di email contenenti documenti malevoli, camuffati da contenuti legittimi, con l’obiettivo di ingannare l’utente target. Accedendo al documento, l’utente viene reindirizzato a un URL malevolo, dal quale viene scaricato il payload di attacco, spesso costituito da un file Javascript di grandi dimensioni a causa delle tecniche di offuscamento utilizzate. Questo file Javascript ha il compito di scaricare un file MSI, che a sua volta installa le librerie DLL necessarie per la decompressione della DLL di Latrodectus. Questa DLL permette il collegamento al server C2 (Command and Control) dell’attaccante.

Il malware loader, conosciuto anche come BlackWindow, IceNova, Loutus o Unidentified 111, è associato a diverse campagne condotte da initial access brokers (IABs), noti come TA577 e TA578. 

Il principale motivo dello sviluppo di questo malware è il guadagno economico. Utilizza tecniche sofisticate, come l’offuscamento, la crittografia e meccanismi anti-rilevamento, per mantenere la persistenza sui sistemi infetti. Inoltre, raccoglie informazioni di sistema, esegue comandi remoti ed estrae dati sensibili, diventando così una potente arma per diversi Threat Actors che hanno scopi e obiettivi differenti.

Protezione da Latrodectus

Per proteggersi da Latrodectus, oltre all’utilizzo e all’inserimento dei principali IOC (Indicatori di Compromissione) aggiornati, forniti da vari vendor o risorse open-source, è fondamentale che una compagnia mantenga un costante aggiornamento e una formazione continua dei propri dipendenti sulla cybersecurity di base. Inoltre, è cruciale implementare filtri email per bloccare eventuali email malevole ed effettuare backup regolari dei sistemi aziendali, in modo da garantire un ripristino sicuro in caso di infezione.

Le minacce di questo genere sono in continua evoluzione, diventando sempre più modulari e resistenti ai sistemi di sicurezza. Per questo motivo, è essenziale mantenere aggiornati tutti i dispositivi informatici in uso, al fine di rilevare rapidamente le firme malevole associate a questi malware.

  • botnet
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • intelligence
  • Malware
  • ransomware
Immagine del sitoEdoardo Faccioli
Esperto di Cyber Threat Intelligence e appassionato di informatica fin da bambino. Amo le sfide e mi piace indagare a fondo sulle pratiche utilizzate nel cybercrime odierno.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il 12 Dicembre a Roma, il summit IISFA: Cybercrime e Intelligenza Artificiale
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Il Centro Congressi Frentani ospiterà il 12 dicembre la conferenza “Cybercrime, Artificial Intelligence & Digital Forensics”, l’evento annuale organizzato da IISFA – Associazione Italiana...

Immagine del sito
Quale e-commerce italiano presto sarà compromesso? La vendita degli accessi nel Dark Web
Di Redazione RHC - 09/12/2025

Un nuovo post pubblicato poche ore fa sul forum underground Exploit rivela l’ennesima offerta criminale legata alla vendita di accessi a siti compromessi. L’inserzionista, un utente storico del fo...

Immagine del sito
L’Australia vieta i social media agli adolescenti: dal 10 dicembre divieto al di sotto di 16 anni
Di Redazione RHC - 08/12/2025

In Australia, a breve sarà introdotta una normativa innovativa che vieta l’accesso ai social media per i minori di 16 anni, un’iniziativa che farà scuola a livello mondiale. Un’analoga misura ...

Immagine del sito
Agenzie USA colpite da impiegati infedeli muniti di AI. 96 database governativi cancellati
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato i fratelli gemelli Muneeb e Sohaib Akhter di aver cancellato 96 database contenenti informazioni sensibili, tra cui verbali di indagini e doc...

Immagine del sito
A tutta sorveglianza: Predator torna più potente che mai grazie a nuove vulnerabilità zero-day
Di Redazione RHC - 08/12/2025

Malgrado le difficoltà geopolitiche significative, il settore degli spyware mercenari resta una minaccia adattabile e persistente; in questo contesto, il noto fornitore Intellexa prosegue l’espansi...