Redazione RHC : 16 Aprile 2024 15:32
La nuova campagna del gruppo di hacker TA558 si chiama SteganoAmor, poiché gli hacker utilizzano la steganografia e nascondono codice dannoso all’interno delle immagini. Gli specialisti di Positive Technologies riferiscono che il gruppo utilizza lunghe catene di attacco che includono vari strumenti e malware, tra cui: Agent Tesla, FormBook, Remcos, Lokibot, Guloader, SnakeKeylogger, XWorm, NjRAT, EkipaRAT.
Gli esperti di Positive Technologies hanno scoperto attacchi in tutto il mondo associati al gruppo TA558. Come inizialmente descritto dai ricercatori di ProofPoint, TA558 è un piccolo gruppo che dal 2018 prende di mira le organizzazioni del settore alberghiero e del turismo principalmente in America Latina, ma è stato visto prendere di mira anche la regione del Nord America e l’Europa occidentale.
Negli attacchi ora analizzati, il gruppo ha utilizzato attivamente la steganografia: file di payload (sotto forma di script VBS e PowerShell, documenti RTF con un exploit integrato) venivano trasmessi all’interno di immagini e file di testo.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
I ricercatori hanno notato che la maggior parte dei documenti RTF e degli script VB avevano nomi come greatloverstory.vbs, easytolove.vbs, iaminlovewithsomeoneshecuteandtrulyyoungunluckyshenotundersatnd_howmuchiloveherbutitsallgreatwithtrueloveriamgivingyou.doc. Cioè erano associati alla parola “love”, quindi l’operazione si chiamava SteganoAmor.
In genere, gli attacchi TA558 iniziano con e-mail dannose contenenti allegati apparentemente innocui (file Excel e Word). Questi documenti sfruttano la vulnerabilità CVE-2017-11882, che è stata corretta nel 2017.
In particolare, le e-mail vengono inviate da server SMTP compromessi per ridurre al minimo la probabilità che vengano bloccati i messaggi che provengono da domini legittimi.
Se la vittima ha installato una versione precedente di Microsoft Office, l’exploit scaricherà uno script VBS da un servizio paste[.]ee legittimo, che verrà eseguito per produrre un file immagine (JPG) contenente un payload codificato base64.
Il payload codificato base64 per la fase successiva dell’attacco contiene un comando PowerShell all’interno dello script.
Successivamente, lo script decodifica il caricamento dall’immagine e scarica il payload aggiuntivo dallo stesso URL, che viene scritto in formato stringa inversa (ovvero viceversa). Si noti che il contenuto è anche un file eseguibile codificato in base64, ma invertito.
Nel loro rapporto gli esperti sottolineano che a volte TA558 utilizza diverse catene di attacchi anche per lo stesso malware, per non parlare di malware diversi. E gli hacker utilizzano malware come Agent Tesla, Remcos, XWorm, LokiBot, GuLoader, FormBook e Snake Keylogger.
Le informazioni infine rubate vengono inviate a server FTP pre-hackerati, che gli aggressori utilizzano come infrastruttura di controllo in modo che il traffico non desti sospetti.
In totale, gli specialisti di Positive Technologies hanno identificato più di 320 attacchi rivolti ad aziende di 31 paesi, tra cui Stati Uniti, Germania e India. Tra i settori più colpiti ci sono l’industria (21%), i servizi (16%), il settore pubblico (16%), l’energia elettrica (8%) e l’edilizia (8%).
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006