Redazione RHC : 24 Ottobre 2023 07:40
Il gruppo LockBit, che ha attaccato migliaia di organizzazioni in tutto il mondo, ha visto i suoi strumenti trapelare a settembre 2022 a causa dell’insoddisfazione di uno dei suoi partner. Gli esperti di sicurezza informatica hanno immediatamente espresso il timore che malintenzionati meno esperti avrebbero potuto creare il proprio ransomware utilizzando gli strumenti rubati.
Sophos ha scoperto che i timori non erano infondati.
Nelle ultime settimane sono stati segnalati almeno due episodi di criminali informatici che hanno utilizzato varianti di ransomware create in casa utilizzando gli strumenti della suite LockBit per prendere di mira le organizzazioni sfruttando le vulnerabilità più diffuse.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Uno di questi casi è lo sfruttamento da parte degli hacker della vulnerabilità CVE-2023-40044 che colpisce il prodotto WS_FTP Server di Progress Software. La vulnerabilità è stata scoperta tre settimane fa e Progress ha rilasciato una patch per risolverla, ma i ricercatori di Sophos affermano che stanno ancora trovando server senza patch.
Christopher Budd di Sophos ha affermato che negli attacchi il suo team ha osservato solo ransomware compilati a partire dalla fuga di codice sorgente di LockBit avvenuta l’anno scorso.
Sophos ha anche condiviso una copia della richiesta di riscatto presumibilmente inviata da The Reichsadler Cybercrime Group. Nella nota gli hacker criminali chiedevano un riscatto in bitcoin pari a 500 dollari.
Inoltre, è stato registrato un caso in cui gli hacker, utilizzando un clone di LockBit, hanno tentato di attaccare server Adobe ColdFusion obsoleti e non supportati. In questo caso, gli hacker hanno chiamato il loro ransomware BlackDogs2023. Sebbene l’attacco sia stato bloccato prima che fosse completato, gli aggressori hanno chiesto un riscatto di 205 Monero (circa 30.000 dollari) per la decrittazione dei dati “rubati”.
“Questa è la seconda volta che gli aggressori tentano di utilizzare il codice sorgente LockBit rubato per creare nuove varianti di ransomware“, ha osservato la società.
“Va notato che l’installazione delle patch chiude le vulnerabilità, ma non garantisce una protezione completa. Pertanto, per evitare tali attacchi, le organizzazioni dovrebbero anche verificare che i propri server non siano compromessi, soprattutto se utilizzano software non supportato”, ha concluso Sophos.
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006