Redazione RHC : 3 Settembre 2024 08:08
Gli hacker nordcoreani stanno sfruttando una vulnerabilità zero-day in Google Chrome per ottenere il controllo dei sistemi e prendere il controllo delle risorse crittografiche delle vittime.
Microsoft ha confermato che il gruppo Citrine Sleet (precedentemente DEV-0139) ha utilizzato il CVE-2024-7971 zero-day per iniettare il rootkit FudModule dopo aver ottenuto i privilegi di SYSTEM utilizzando un exploit nel kernel di Windows.
L’obiettivo principale degli attacchi è il settore delle criptovalute, dove gli hacker cercano guadagni finanziari. Il gruppo Citrine Sleet è noto da tempo per i suoi attacchi contro le istituzioni finanziarie, ma soprattutto contro le organizzazioni che operano nel settore delle criptovalute e i loro dipendenti. In precedenza, gli hacker erano associati all’intelligence nordcoreana.
Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)
Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà
la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.
La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.
Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Citrine Sleet (AppleJeus, Labyrinth Chollima, UNC4736) ha ripetutamente utilizzato siti Web falsi mascherati da piattaforme di scambio di criptovalute legittime. Gli hacker hanno infettato i sistemi delle vittime attraverso false domande di lavoro o tramite falsi portafogli e applicazioni commerciali. Ad esempio, nel marzo 2023, UNC4736 ha compromesso la catena di fornitura del software di videoconferenza 3CX, provocando l’hacking del software X_TRADER, progettato per automatizzare il commercio di azioni.
Anche il Google Threat Analysis Group (TAG) ha confermato il collegamento del gruppo AppleJeus con la compromissione del sito web di Trading Technologies. Il governo degli Stati Uniti mette in guardia da anni sui rischi posti dagli hacker nordcoreani che prendono di mira le società di criptovaluta e i loro dipendenti utilizzando il malware AppleJeus.
Una settimana fa, Google ha corretto la vulnerabilità zero-day CVE-2024-7971, nel motore JavaScript V8 utilizzato in Chrome. Il bug consentiva agli aggressori di eseguire codice remoto nella sandbox del browser Chromium, dopodiché gli aggressori potevano utilizzare il browser per scaricare l’exploit CVE-2024-38106 nel kernel di Windows. L’attacco consente agli hacker di ottenere i diritti di SYSTEM e di iniettare in memoria il rootkit FudModule, che viene utilizzato per manipolare gli oggetti del kernel e aggirare i meccanismi di sicurezza.
Dalla sua scoperta nell’ottobre 2022, il rootkit FudModule è stato utilizzato anche da un altro gruppo di hacker nordcoreano, Diamond Sleet, che utilizza strumenti di attacco e infrastrutture simili. Nell’agosto 2024, Microsoft ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza che risolve la vulnerabilità CVE-2024-38193 nel driver AFD.sys, utilizzato anche negli attacchi Diamond Sleet .
Il ransomware HellCat è apparso nella seconda metà del 2024 e ha attirato l’attenzione degli analisti grazie all’umorismo delle sue dichiarazioni pubbliche. Ricordiamo l’...
Il 28 marzo 2025, un utente del noto forum di cybersecurity BreachForums, con lo pseudonimo ThinkingOne, ha rivelato quello che potrebbe essere il più grande data breach mai registrato nel mondo ...
Quando Jeffrey Goldberg dell’Atlantic ha fatto trapelare accidentalmente un messaggio di gruppo privato di alti funzionari statunitensi su un possibile attacco contro gli Houthi nello Yemen, ha...
Ogni mese diventa sempre più evidente: le password non funzionano più. Gli hacker hanno imparato a eludere anche la protezione a due fattori sfruttando sessioni rubate e milioni di dati comp...
La pseudonimizzazione è una tecnica di protezione dei dati definita dall’art. 4(5) del GDPR. Consiste nella trasformazione dei dati personali in modo tale che non possano più essere a...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006