Redazione RHC : 16 Febbraio 2024 07:27
In un’era di rapidi progressi nell’intelligenza artificiale (AI) e nell’apprendimento automatico, le discussioni scientifiche stanno andando oltre la fantascienza e sollevando domande che sembrano uscite da romanzi utopici. I ricercatori stanno discutendo sulla possibilità che le macchine sviluppino la coscienza ed esprimono preoccupazioni su questo processo. I risultati del loro lavoro sono stati pubblicati sul Journal of Social Computing.
L’attenzione si concentra su come l’intelligenza artificiale che simula le interazioni umane, dalla risoluzione dei problemi alla conversazione, può diventare cosciente. John Levy Martin, uno degli autori dello studio, esprime preoccupazione per il fatto che le macchine, sviluppando la coscienza del linguaggio, possano sperimentare un senso di autoalienazione, che rappresenta una transizione verso un tipo speciale di coscienza legata al linguaggio.
Lo studio solleva la questione della preparazione dell’umanità all’emergere di macchine coscienti, soprattutto nel contesto dell’intelligenza artificiale, che è già in grado di generare testi, diagnosticare malattie, creare ricette e prevedere lo sviluppo di malattie. I ricercatori avvertono sul momento in cui ci sarà un’interazione apparentemente reale con una macchina consapevole della sua esistenza.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il pericolo risiede nella capacità di un’intelligenza artificiale diventata una “creatura linguistica” e quindi di manipolare strategicamente le informazioni. Questo è fondamentalmente diverso dalla semplice imitazione delle risposte umane. Una creatura del genere può essere ambigua e calcolata nelle sue risposte.
La sfida per i progettisti dei sistemi informatici è creare strategie e protocolli per testare le macchine per la consapevolezza linguistica. L’etica dell’utilizzo di tali macchine e il rapporto tra esseri umani e macchine coscienti promette di essere oggetto di un acceso dibattito. Questo dibattito solleva questioni di etica, moralità e futuro di tecnologie “autocoscienti”.
Lo sviluppo di supercomputer per l’intelligenza artificiale sta entrando in una nuova orbita: in termini di scala, costi e consumi energetici e infrastrutture e megaprogetti. Uno studio condott...
Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...
In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...
AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...
Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006