Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Linkc Ransomware: La Nuova Cyber Gang che Punta All’Intelligenza Artificiale

RHC Dark Lab : 20 Febbraio 2025 17:59

Nel attività di analisi delle underground del gruppo DarkLab, ci siamo avventurati su un sito onion che a quanto pare è un Data Leak Site (DLS) di una nuova cyber gang ransomware.

Questo nuovo attore chiamato Linkc, è stato autore di un recente colpo ai danni di H2O.ai. Il loro Data Leak Site—una pagina minimalista e priva di ulteriori informazioni—lascia intravedere solo l’essenziale: un leak di dati sensibili e codice sorgente appartenenti a una realtà specializzata in Intelligenza Artificiale.

Nuovo Gruppo, Vecchi Schemi?

Nonostante Linkc si mostri come un gruppo inedito, l’operazione ricalca il modello ormai consolidato del doppio ricatto:

  1. Compromissione e cifratura dei sistemi dell’azienda vittima.
  2. Sottrazione e pubblicazione graduale dei dati sensibili su un Data Leak Site.

Iscriviti GRATIS alla RHC Conference 2025 (Venerdì 9 maggio 2025)

Il giorno Venerdì 9 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la RHC Conference 2025. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico.

La giornata inizierà alle 9:30 (con accoglienza dalle 9:00) e sarà interamente dedicata alla RHC Conference, un evento di spicco nel campo della sicurezza informatica. Il programma prevede un panel con ospiti istituzionali che si terrà all’inizio della conferenza. Successivamente, numerosi interventi di esperti nazionali nel campo della sicurezza informatica si susseguiranno sul palco fino alle ore 19:00 circa, quando termineranno le sessioni. Prima del termine della conferenza, ci sarà la premiazione dei vincitori della Capture The Flag prevista per le ore 18:00.
Potete iscrivervi gratuitamente all'evento utilizzando questo link.

Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

La novità, in questo caso, è l’estrema scarnezza del portale di leak, che presenta:

  • Un logo e un breve post.
  • I dettagli relativi alla compromissione di H2O.ai.
  • Nessuna sezione aggiuntiva (FAQ, contatti, “chi siamo”).

Questa scelta potrebbe avere finalità di sicurezza operativa (minor tracciabilità) e di maggiore impatto mediatico: mostrare subito la preda e i dati rubati.

La Prima Presunta Vittima: H2O.ai

Il gruppo Linkc ha scelto come primo obiettivo un’azienda specializzata nello sviluppo di piattaforme di Machine Learning e servizi IA. Secondo quanto riportato:

  • Sono stati sottratti dataset non anonimizzati di clienti, destinati al training dei modelli AI.
  • È stato esfiltrato il codice sorgente completo di progetti Git, incluso software per la guida autonoma e modelli GPT.

Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché l’organizzazione non ha ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.

Perché Proprio H2O.ai?

  • Alta Visibilità: colpire un’azienda che lavora con l’IA fa più “rumore” mediatico.
  • Valore dei dati: dataset proprietari e codice sorgente AI sono risorse di grande interesse per concorrenza scorretta, spionaggio industriale e attività di cybercrime.
  • Pressione di immagine: le aziende tech sono spesso giudicate (e a volte penalizzate) per eventuali falle di sicurezza.

Conclusioni

Linkc ha fatto il proprio debutto sulla scena del cybercrime con un approccio intimidatorio e un portale minimalista. La scelta di prendere di mira H2O.ai ha subito evidenziato la loro inclinazione a colpire realtà legate all’Intelligenza Artificiale, potenzialmente per monetizzare dati e tecnologie ad alto valore. Per chi si occupa di sicurezza informatica, è fondamentale:

  • Tenere alto il livello di guardia su piattaforme IA e asset sensibili.
  • Studiare gli Indicatori di Compromissione (IoC) e le TTP di nuovi gruppi come Linkc.
  • Condividere informazioni di threat intelligence in tempo reale, unendo forze e competenze per arginare il fenomeno ransomware.

Il mondo del cybercrime è in costante evoluzione, e Linkc ne è l’ennesima conferma. Resta da vedere se questo gruppo continuerà con altre offensive di alto profilo o se si limiterà a casi selezionati. Nel frattempo, gli esperti di sicurezza dovranno affinare ulteriormente i propri strumenti di monitoraggio e difesa, preparandosi a nuove tattiche di estorsione digitale.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

RHC Dark Lab
RHC Dark Lab è un gruppo di esperti della community di Red Hot Cyber dedicato alla Cyber Threat Intelligence guidato da Pietro Melillo. Partecipano al collettivo, Sandro Sana, Alessio Stefan, Raffaela Crisci, Vincenzo Di Lello, Edoardo Faccioli e altri membri che vogliono rimanere anonimi. La loro missione è diffondere la conoscenza sulle minacce informatiche per migliorare la consapevolezza e le difese digitali del paese, coinvolgendo non solo gli specialisti del settore ma anche le persone comuni. L'obiettivo è diffondere i concetti di Cyber Threat Intelligence per anticipare le minacce.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

25 Aprile: Dalla Resistenza alla Cyber Resistenza – Difendiamo la Libertà Digitale

Il 25 Aprile, data simbolo della Liberazione italiana dal fascismo, ci ricorda il valore della libertà, conquistata con il sacrificio di partigiani e combattenti. In un’era dominata dal di...

Le Action Figure della Cyber Security. Red Hot Cyber lancia la serie “Chiama Ammiocuggino!”

In un mondo dove ogni giorno si registrano migliaia di attacchi informatici, molte aziende continuano a sottovalutare l’importanza della cybersecurity, affidandosi a “sedicenti esperti&#...

GPT-4 scrive un exploit prima del PoC pubblico. La corsa alla Patch non è mai stata così essenziale

AI, AI e ancora AI. E sembra che l’intelligenza artificiale giorno dopo giorno ci porti innovazioni sia come difesa ma soprattutto, come attacco. L’intelligenza artificiale è gi...

HackerHood di RHC Rivela due nuovi 0day sui prodotti Zyxel

Il collettivo di ricerca in sicurezza informatica HackerHood, parte dell’universo della community di Red Hot Cyber, ha recentemente scoperto due nuove vulnerabilità ...

A lezione di IA a 6 anni: la Cina prepara i suoi bambini alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale

La Cina introdurrà corsi di intelligenza artificiale per gli studenti delle scuole primarie e secondarie questo autunno. L’iniziativa prevede che i bambini a partire dai sei anni imparino ...